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“Acqua, Sindaci incapaci”. Questo era il titolo di prima pagina del quotidiano La Provincia del 10 marzo 2015 ovvero il giorno dopo l’assemblea dei Sindaci dell’ATO 5  in cui si dovevano definire i piani di investimento previsti da Acea per la nostra provincia.  Il tutto si è concluso con un niente di fatto e un piano ritirato. Intanto però gli aumenti tariffari determinati il 14 luglio 2014 (dove anche il delegato del nostro comune ha votato a favore) restano, e gli effetti sulle nostre bollette stanno emergendo in questi primi mesi del 2015. Infatti sono sempre di più gli utenti che lamentano un eccessivo costo dell’acqua e in alcuni casi con aumenti esponenziali.  Sinceramente ancora non riusciamo a capire il motivo per cui  i nostri amministratori hanno optato per una simile scelta che va contro gli interessi di tutti noi cittadini di Aquino e del resto della Provincia.

Come nel suo solito, dopo l’ennesimo proclama e vari articoli  di giornali, Mazzaroppi comunica di un impegno di Acea, in un incontro con il  Prefetto,   per un piano di investimenti di 374.000 euro per la realizzazione di una nuova condotta di fognatura da realizzare su via Campo Spinello (Castrocielo) fino al depuratore per ovviare al problema  di un sovraccarico di acqua per le pompe del sottopasso che frequentemente ( più di 30 volte nel 2014 a detta dello stesso Mazzaroppi) si allaga per diversi giorni. Inoltre ACEA doveva  istallare  una nuova pompa di aspirazione dell’acqua  (il tutto doveva avvenire in poche settimane) ma visto l’ultimo  allagamento  del sottopasso di via Roma avvenuto pochi giorni fa  supponiamo che la cosa non sia avvenuta.

Visto che nell’assemblea dei Sindaci dell’ATO 5 è emerso una riduzione del budget per la realizzazione di nuove opere da parte di Acea  ci viene da chiederci che fine ha fatto questo piano di investimento? Gli accordi intercorsi con il Prefetto saranno mantenuti? I tempi di realizzazione dell’opera saranno di breve durata, come del resto è emerso in corso di dibattito consiliare, o visto i diversi vincoli archeologici presenti su quell’area saranno destinati a protrarsi  a lungo nel tempo?

I cittadini di Aquino aspettano delle risposte sincere. Ormai la propaganda non basta più a giustificare le promesse non mantenute in campagna elettorale. Ricordiamo che fino ad oggi ( sono passati quasi 2 anni) non è stata realizzata alcuna opera pubblica da parte di questa nuova amministrazione che invece vanta un triste primato: quando si tratta di aumentare le tasse e mettere le mani in tasca ai cittadini sono sempre al primo posto e con la mano alzata.

Ci era stato detto che con i proventi derivati dall’applicazione dell’aliquota massima per la TASI (2,5 x mille) era in programma il rifacimento dell’asfalto delle strade della città, ma poi abbiamo scoperto che in realtà era stato chiesto un finanziamento regionale per far fronte a questa evenienza. Anche su questo ci chiediamo quale sia la verità.  Tutto fumo e niente arrosto! Eppure nel programma elettorale era inserito a chiare lettere una riduzione del carico fiscale  per le famiglie di Aquino. Per non parlare poi del tanto sbandierato RIMBORSO DELLA TARSU, che sempre a detta di Risi-Mazzaroppi, era stata sottratta illegittimamente  ai cittadini di Aquino. Anche in questo caso si è deciso di fare orecchie da mercanti. Guai a parlare di queste vicende!

Come sempre i Comunisti di Aquino continueranno ad informare i cittadini su tutte le vicende che accadono nel nostro comune.

Il Segretario di sezione

Pietro Ferone