L’anno 2014 appena concluso non è stato tutto rosa e fiori come ci vuole far credere Mazzaroppi con i suoi soliti annunci e proclami. Un anno che ha visto aumentare la pressione fiscale da parte dell’attuale amministrazione su tutti i cittadini di Aquino con l’introduzione delle nuove aliquote della TASI al 2,5 per mille (al massimo di quanto previsto per legge). Tutto questo nonostante le promesse fatte da Risi e Mazzaroppi in campagna elettorale di riduzione del carico fiscale e di un famigerato rimborso TARSU di cui oggi Carnaide e Lutero non vogliono proprio sentir parlare. Ancora una volta chiediamo a loro che fine ha fatto sperando di ricevere in merito qualche spiegazione, già sapendo che di questa vicenda è loro intenzione farla cadere nel dimenticatoio.
Quinti oltre a non essere rimborsati siamo anche stati tartassati mentre loro continuano a percepire un’indennità di carica piena senza ridursi un solo centesimo. Si perché quest’amministrazione è stata quella che ha reintrodotto l’indennità di carica (circa 1200 euro di media per Sindaco e Assessori), il Presidente del Consiglio (3000 euro annui) e il nucleo di valutazione, ovvero ulteriori 3000 euro annui per Franco Ruffino.
Questa è stata anche l’amministrazione che ha deciso di rinunciare ad un lavoratore LSU che risultava praticamente a costo zero per le casse del nostro Comune, infatti dal 2 gennaio LSU Annamaria Magnapera è in forze presso il comune di Esperia. Un posto di lavoro perso inutilmente e ancora oggi non si riescono bene a comprendere i reali motivi di una scelta così scellerata.
Visto che si è parlato anche del mercato domenicale vorrei far notare ai nostri amministratori che diverse attività commerciali di Aquino, e del mercato stesso, si lamentano incessantemente, soprattutto per il calo di affluenza di persone e di incassi nella zona di Piazza San Tommaso a seguito della nuova dislocazione.
È noto a tutti che qualcosa non va in questa nuova veste del mercato domenicale probabilmente dovuto all’eccessiva lunghezza del percorso che induce le persone a dirottarsi verso un punto preciso a seconda del articolo di interesse. Sappiamo anche che è giunta una proposta di ricollocazione della parte alimentare verso Piazza Municipio da parte di molte attività commerciali in modo da spostare il baricentro del mercato verso il centro, che, però non è stata accolta per “problemi tecnici”. In compenso in Consiglio Comunale era emerso che per risolvere in parte questo problema si provvedeva ad inserire alcune attività commerciali, compreso piccoli artigiani, lungo via Pietro Nenni. Ancora non si vede niente!
Vorrei ricordare che l’attuale dislocazione dei banchi delle attività del mercato è ancora provvisoria in quanto dopo lo spostamento del mercato si doveva provvedere a una nuova e definitiva assegnazione degli spazi. Questo non è ancora stato fatto e ci auguriamo che le istanze sopra descritte possano essere recepite positivamente da questa amministrazione.
Per questi e tanti altri motivi, che elencheremo successivamente, non possiamo dare un giudizio positivo sull’operato di Risi e Mazzaroppi. Altro che bilancio da 10 e lode!
Il segretario del PdCI Aquino
Pietro Ferone