marcoProvo un certo disagio e un autentico fastidio nel dover rispondere al cittadino Gianfranco Di Sotto, dopo essere stato lungamente tentato dalla scelta del silenzio; tuttavia, a questo punto, ritengo opportuno dover rendere pubblica una breve replica a chi si propone, senza averne alcun titolo, come elargitore di consigli politici ed etici indirizzati alla mia persona, per chiarire, non a lui certamente, ma ai miei concittadini e ai miei elettori, la ragione dell’assenza all’ultimo Consiglio comunale dello scorso 30 dicembre,  interpretata dal mio ‘interlocutore’, con palese malafede, come manifestazione di dissenso.

Dico subito, in premessa e una volta per sempre, che Gianfranco Di Sotto ha immaginato la sequenza di un film inesistente, certamente da lui e da qualche altro suo compagno di sventura desiderato o sognato, ma del tutto irreale. La mia assenza è dovuta semplicemente ad un improrogabile impegno professionale e non alla decisione di sottrarmi alla responsabilità “del circuito aspro e velenoso in atto” che io, non soffrendo di allucinazioni, non riesco proprio a vedere.

Quanto, poi, alla sua urgente raccomandazione di procedere verso l’ulteriore e non procrastinabile “successivo passaggio delle dimissioni”, stia ben sereno Di Sotto: la sua interessata esortazione è del tutto ininfluente e, d’ora in poi, se la risparmi. Anzi, le sue parole e le sgradevoli insinuazioni sui presunti “interessi personali” perseguiti mi confermano nel mio proposito di stare dalla parte giusta, come, peraltro, ha decretato la volontà popolare che ha punito lui e il suo gruppo in un modo così eclatante che ancora, evidentemente, procura loro sofferenza e velenoso risentimento.

Cari concittadini, ripeto che non avevo alcuna intenzione di replicare al tentativo furbesco messo in atto da Di Sotto di seminare discordia nella compagine della maggioranza, tuttavia la necessità di chiarezza e di verità me lo hanno imposto e, per quanto mi riguarda, chiudo l’episodio con la nota espressione latina: “hic manebimus optime”.

 

Aquino. 08.01.2015

Il Vicesindaco

Marco Iadecola