Una lavoratrice in forza al comune di Aquino da ben 18 anni, una lavoratrice LSU completamente pagata dalla regione Lazio e quindi a costo zero per il nostro Comune, un posto di lavoro che rischia inesorabilmente di andare perso se entro il 31 dicembre la suddetta lavoratrice non trova altra collocazione, un posto di lavoro che non può essere compensato da alcun lavoratore perché strettamente legato al bacino degli LSU, e un Amministrazione Comunale, quella di Aquino, che per ben due volte conferma la lavoratrice in questione e poi solo dopo pochi giorni (una ventina) decide il suo allontanamento. Ecco i fatti di questa vicenda che purtroppo siamo costretti a raccontare in quanto accaduta proprio nel nostro comune.
Ancora una volta ci domandiamo perché l’Amministrazione Comunale ha deciso questo repentino cambio di rotta? Le risposte date non sono sufficienti a giustificare una perdita di un posto di lavoro.
Si, cari cittadini, anche nella nostra Aquino succedono queste cose. Vogliamo ricordare che Mazzaroppi & Co. si sono giustificati dicendo che occorreva al posto di un lavoratore di categoria B (quella di Annamaria) un altro di categoria A da impiegare per la manutenzione. Ad oggi nessun altro LSU ha compensato il posto della Magnapera, che tra l’altro risulta ancora disoccupata, e il nostro Ente ha di fatto un lavoratore in meno.
Poi, però, sempre la premiata ditta Mazzaroppi & Co decide di esternalizzare il servizio mensa e di trasferire il personale comunale addetto a questo servizio in comune, dove anche qui a detta loro c’è carenza di personale di categoria B . Ma come, si licenzia personale di categoria B e poi si dichiara di averne bisogno? Non ci sembra ne coerenza e ne correttezza questa.
Ora ci viene naturale chiederci se tutto ciò ha una logica o c’è ben altra motivazione che ha indotto l’Amministrazione Comunale a perdere un posto di lavoro pur di non riconfermare Annamaria.
In attesa di ulteriori chiarimenti in merito a questa brutta pagina aquinate vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.
L segretario del PdCI Aquino
Pietro Ferone