Questo il primo commento del Sindaco Libero Mazzaroppi dopo aver appreso il contenuto del comunicato di Paolo Scappaticci.
Iniziamo col dire, con il sostegno di inconfutabili dati oggettivi di cui presto si darà conto, che a parlare è un singolo personaggio e non la “fantomatica” assemblea degli iscritti convocata ieri sera.
Risulta, infatti,che mai alcuna convocazione è stata fatta se non nella mente del personaggio che, fortunatamente, e non è la prima volta, il popolo di Aquino non ha voluto eleggere come suo rappresentante in consiglio comunale.
Quella espressa nel comunicato, quindi, non è assolutamente una posizione del partito, ma una decisione dettata unicamente dallo smodata ambizione personale e dall’irrefrenabile arrivismo di un personaggio che non ha saputo accettare il democratico responso elettorale.
Il signore in questione, fin dal giorno dell’insediamento della mia amministrazione, scorrettamente, calpestando le più elementari regole che sono alla base della democrazia e della correttezza politica, non ha voluto accettare e ha continuato ossessivamente a non accettare il verdetto degli elettori che, purtroppo per lui, lo ha relegato tra i non eletti.
Tale risultato lo ha inasprito al punto che, negli ultimi tempi, si è distinto in incursioni di dubbio gusto, anche durante le giunte, suscitando stupore e ilarità tra gli amministratori presenti, rivendicando senza pudore postazioni personali, appannaggi politici ed arrivando, persino, a proporre “di cacciare” la consigliera comunale Del Duca che ha raccolto quasi 600 preferenze alle ultime elezioni, risultando seconda tra gli eletti, per occupare senza titolo il suo posto.
Si deve prendere atto, con rammarico, che questo mancato consigliere non è nuovo a simili ‘imprese’ in quanto nel 1996, sebbene non fosse stato eletto, forte delle sue 46 preferenze, fu nominato assessore, quando il sottoscritto, pur risultando secondo degli eletti, accettò di ricoprire con dignità il ruolo di semplice consigliere.
Ma, sia ben chiaro, il Sindaco Mazzaroppi non si presta a simili “giochetti” e non cederà mai ai ricatti di alcuno.
Sarebbero sufficienti queste argomentazioni per chiudere qui la questione, ma ora voglio fare chiarezza, per rassicurare la totalità dei sostenitori del Pd, irritati e sdegnati da questa arbitraria, ridicola, sciocca ed irresponsabile iniziativa.
Sono convinto che il Pd merita una nuova guida, forte, seria e responsabile che dimostri equilibrio e competenza; una guida animata da grande passione politica, intesa non come affare, non come avventura personale, ma come esercizio da compiere con fervido e costante impegno, per il bene comune.
In una parola occorre essere leali, così come lo è stato il sottoscritto quando ha consentito a Scappaticci di occupare un incarico rilevante nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, che, ora, per un minimo senso di coerenza, deve immediatamente rimettere nella disponibilità del Sindaco. Non il Pd, quindi, ma Paolo Scappaticci, per mera e ben nota ambizione personale, non eletto, si colloca all’opposizione, in bella compagnia con alcuni suoi passati detrattori.
Aquino, 19.10.2014
Il Sindaco
Dott. Libero Mazzaroppi