ferone pietro

Comunicato stampa del Partito dei Comunisti di Aquino sezione A.Gramsci.

Un Bilancio di Previsione approvato in extremis, ormai quasi un conto consuntivo dove andare a tirare le somme dell’anno appena passato. Un bilancio approvato nel mese di ottobre ,ma nonostante il clima natalizio che si comincia a respirare in città, ci riserva amare sorprese, infatti l’introduzione della TASI applicando un’aliquota massima è stato  l’ultimo regalino  che la premiata ditta Mazzaroppi, Risi & Co. ha fatto ai cittadini di Aquino. Una serie di tributi, IMU-TARI-TASI-Addizionale IRPEF, che serviranno a coprire le spese correnti dell’Ente.

Un primo campanello d’allarme viene fuori proprio dall’analisi delle spese correnti riferite agli anni 2012-2013-2014, di seguito vi riportiamo i dati:

ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014
2.708.843 euro 2.756.794 euro 3.847.633 euro

Come potete facilmente notare negli anni 2012-2013 le spese correnti sono rimaste pressoché invariate, mentre nell’anno 2014 con l’Amministrazione Mazzaroppi a pieno regime  si stima un aumento di ben 1.090.838 euro delle stesse.   Com’è possibile che a distanza di 12 mesi le spese del nostro comune subiscano  una simile oscillazione?

Secondo campanello d’allarme proviene dall’analisi della situazione di CASSA dell’Ente al 31 Dicembre (conto consuntivo) degli ultimi tre esercizi e delle eventuali  rispettive anticipazioni di cassa richieste:

PERIODO ANN0 2011 ANNO 2012 ANNO 2013
DISPONIBILITA’ 1.182783 953.499 515.810
ANTICIPAZIONI 0 0 25%
DIFFERENZA   -229.284 -437.689

Praticamente un trend nettamente negativo che ha ridotto all’osso la CASSA del nostro comune con una grandissima perdita di oltre 437 mila euro nell’anno 2013, e non osiamo immaginare quale scenario ci si proporrà davanti per la chiusura dell’anno finanziario 2014. Questi dati provengono dal conto consuntivo dell’esercizio finanziario dei rispettivi anni, quindi sono dati reali e accertati.

Altro fattore di grande rilevanza è che negli anni passati non si è mai dovuto ricorrere ad un anticipazione di cassa per far quadrare un bilancio. Praticamente abbiamo richiesto un prestito alla banca su cui verranno applicati degli interessi, tutto ciò a carico di noi contribuenti.  Quest’anno l’amministrazione Mazzaroppi, ha deciso o è stato costretta, a chiedere un anticipazione di cassa  del 25%. Ma in realtà per quale scopo è stata attuata questa manovra?

La risposta risiede nella relazione del revisore dei conti. In sostanza il revisore chiede all’amministrazione di monitorare attentamente le entrate tributarie fissando un termine per la loro verifica, procedendo ad impegnare le relative spese soltanto a CONDIZIONE CHE SI PROVVEDA ALL’ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE PREVISTE.  In sostanza spendete soltanto se effettivamente potete.

Le entrate tributarie incidono per la stragrande maggioranza nelle entrate correnti, infatti se andiamo a sommare alcune di esse come IMU-TARI-TASI e l’addizionale IRPEF  otteniamo un somma di oltre 2 milioni di euro. Queste però non sono entrate fisse , o meglio dovrebbero essere entrate fisse, ma in realtà considerando il grave  momento di crisi in cui la gente non c’è la fa più a pagare e qualche altro evasore, possono subire un inflazione e quindi mettere in difficoltà l’Ente che aveva previsto di incassare di più. Per far fronte a questo tipo di problema Mazzaroppi e Risi hanno usato il salvagente chiamato ANTICIPAZIONE DI CASSA, in modo da poter facilmente riequilibrare il bilancio . Si sono dimenticati che la coperta è corta e mentre la si tira da una parte (riequilibrio) si accorcia dall’altra (la CASSA). In poche parole quel “tesoretto” di cui si parla tanto  sta presto svanendo nel nulla. Infatti è lo stesso revisore dei conti che invita in diverse occasioni l’amministrazione comunale ad adottare misure per invertire questa tendenza nel pieno rispetto delle norme della spending review.

Infine vorremmo ricordare tra le spesi correnti rientrano le famose indennità di carica dei nostri amministratori, le varie nomine politiche e i contributi concessi alle varie associazioni (veramente non a tutte). Questo non lo dimenticate mai cittadini di Aquino! Sicuramente nei prossimi giorni ritorneremo sull’argomento con ulteriori novità e per informare tutti su come viene speso il nostro danaro.

Il segretario di sezione

Pietro Ferone