tax

Anche i cittadini di Aquino dovranno fare i conti per quanto concerne l’introduzione della  IUC (imposta unica comunale) che in realtà si articola su tre diverse imposte: IMU-TARI-TASI. Mentre l’IMU è stata abolita per la casa principale, rimangono in vigore la TARI che in realtà sostituisce la tassa sui rifiuti TARES ed è rivolta alla copertura del costo dei rifiuti e a essi assimilati, e la TASI che  è indirizzata alla copertura del costo dei servizi indivisibili dei comuni (ad esempio, illuminazione pubblica, polizia locale, manutenzione del verde pubblico e delle strade).

Con delibera comunale N.88 del 27 maggio 2014 venivano determinate le rate e le scadenze di versamento del tributo comunale sui rifiuti (TARI)  per l’anno 2014 ripartite nel seguente modo:

  • 31 luglio 2014 acconto del 30% in base alle tariffe TARES 2013;
  • 30 settembre 2014 acconto del 30% in base alle tariffe TARES 2013;
  • Ulteriore rata di conguaglio per la copertura del 100% del servizio.

Inoltre per quanto riguarda la novità della TASI vogliamo ricordare che per i comuni che non hanno assunto le  deliberazioni TASI entro il 25 maggio, il versamento della prima rata TASI viene posticipata al 16 ottobre 2014. A tal fine i comuni devono deliberare entro il 30 settembre le aliquote e le detrazioni: nel caso in cui il 10 settembre il comune non abbia ancora deliberato, l’imposta sarà versata in un’unica soluzione il 16 dicembre 2014 con un aliquota fissa dell’1x mille.

Praticamente ci ritroveremo a pagare tasse nei mesi di luglio, settembre, ottobre e dicembre.

Ricordiamo inoltre che ogni comune può decidere anche l’azzeramento dell’aliquota TASI come già successo in qualche  comune limitrofo  dove la TASI per l’anno 2014  non si paga.

In virtù di quanto detto e considerato il fatto che il Sindaco e il suo Delegato al Bilancio hanno dimenticato di dover rimborsare la TARSU pagata in eccedenza dai cittadini di Aquino e illegittimamente sottratta dalla passata amministrazione comunale ( queste le parole usate da Mazzaroppi e Risi qualche anno fa) invitiamo l’amministrazione comunale ad azzerare l’aliquota della TASI, come già accennato in precedenza è stato fatto dagli amministratori del comune limitrofo, in modo di non andare a  gravare ulteriormente nelle tasche di tutti noi cittadini di Aquino. A copertura di questo mancato introito per le casse comunali, oltre al rimborso della TARSU, si possono sempre eliminare o ridurre alcune spese  correnti quali le indennità di carica, che prontamente sono state reintrodotte dall’Amministrazione Mazzaroppi (di media circa 1200 euro per componente della Giunta Comunale e 250 euro per il Presidente del Consiglio), e i 3000 euro annui destinati al Nucleo di Valutazione (incarico conferito direttamente da Mazzaroppi al sig.Franco Ruffino). Visto che il bilancio di previsione non è stato ancora approvato e che è ancora  in fase di stesura si potrebbero apportare queste modifiche, sempre che ci sia davvero la volontà politica e la coscienza di abbattere la pressione fiscale sulle nostre famiglie.

Con la speranza che finalmente i cittadini di Aquino possano essere rimborsati invitiamo il Sindaco a fornire ulteriori delucidazioni su questa vicenda che ricordiamo egli stesso ha sollevato quando era Consigliere d’Opposizione. Oggi non valgono più quelle belle parole? I cittadini di Aquino restano in  attesa di una risposta.

Il segretario del PdCI Aquino

Pietro Ferone