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Non corrisponde al vero che le concessioni edilizie in sanatoria nel comune
di Aquino, si siano “sbloccate” come ho dovuto leggere nei giorni scorsi, semplicemente
perchè bloccate non lo sono mai state.
Su questa questione che riguarda le richieste di sanatoria edilizia derivanti da
varie leggi in materia emanate, e precisamente quelle del 1985, 1994 e 2003, il Comune
di Aquino è stato sempre attivo, tanto è vero che nel corso del tempo le mie
amministrazioni hanno nominato di volta in volta ben due commissioni di tecnici
di Aquino che istruivano le pratiche di quelli che richiedevano la sanatoria, e poi lo stesso tecnico
comunale le concedeva in qualità di responsabile del servizio dopo che le stesse
erano state completate con la documentazione occorrente, che includeva anche il
versamento delle somme previste dalla legge.
Solo per citare l’ultimo mio quinquennio(2008-2013), sono state rilasciate ben quaranta concessioni
di questo tipo nei due anni in cui è stato tecnico comunale l’architetto Rogacien, e
altrettante nei rimanenti anni del tecnico comunale Cristini; quindi un’ottantina di
concessioni nel solo ultimo mio mandato, un numero alquanto rilevante.
C’è da dire poi che al momento della conclusione del mandato amministrativo del
sindaco Grincia, e cioè fine maggio 2013, tutte le pratiche complete della documentazione
che doveva naturalmente essere fornita dai richiedenti, avevano avuto la concessione
in sanatoria; nessuna era rimasta in sospeso.
Forse per “blocco”, si intendeva questo, che non ce ne erano più ?
Le pratiche ancora “aperte”, qualcuna risalente “addirittura” al 1985 come è stato detto,
è solo perchè i richiedenti non avevano mai fornito la documentazione indispensabile
per ottenere la sanatoria, compresi, ripeto, i versamenti che obbligatoriamente dovevano
essere effettuati.
E’ il caso di chiarire che a questi stessi richiedenti, prima il sindaco di Aquino(quando
normativamente era compito suo), poi i vari tecnici comunali che si sono succeduti
nel tempo, continuamente hanno rivolto solleciti a fornire la documentazione necessaria.
Più di qualcuno non ha mai ottemperato, e per questo motivo le domande di condono
sono rimaste “appese”, nonostante la legge prevedesse il rigetto della stessa richiesta,
cosa che il comune di Aquino non ha mai fatto, per non danneggiare i richiedenti
inottemperanti, a cui una volta rigettata la domanda, avrebbe dovuto indirizzare ordinanza
di demolizione dell’opera abusiva.
Da quanto detto emerge con lampante e documentata evidenza che la mia amministrazione
ha sempre seguito la “questione condono” tanto è vero, ripeto, che tutte le pratiche
complete hanno avuto la loro brava concessione; quindi quanto affermato e diffuso,
non è vero.
C’è poi da aggiungere, per inciso, dato che spesso(sempre) viene dimenticato, che dal
2003 al 2007, l’attuale primo cittadino di Aquino è stato assessore all’urbanistica, cioè
del settore che si occupa oltre che del piano regolatore, anche del condono edilizio.
Questo solo a titolo di “ricordo”.
ANTONINO GRINCIA       già Sindaco di Aquino