La solidarietà è la parola d’ordine per l’amministrazione comunale di Aquino che ha aperto le porte della città per accogliere chi nel proprio paese era costretto a subire discriminazioni politiche, religiose o razziali.
Il Comune, insieme alla Cooperativa Sociale Ethica, ha messo a punto un progetto per la tutela e l’ospitalità di rifugiati politici o richiedenti asilo; è stato approvato dal Ministero dell’Interno e punta ad andare oltre la semplice accoglienza, prevedendo invece la costruzione di percorsi che portino ad una vera integrazione nella nostra società.
Non solo vitto e alloggio, ma informazioni, assistenza, orientamento: un piccolo nucleo di rifugiati arriverà in città dove sarà seguito costantemente dagli operatori della cooperativa Ethica. Il progetto ha la durata di tre anni, finanziati dal Ministero per circa 300mila euro all’anno e non comporta alcun onere a carico del Comune.
Gli extracomunitari saranno alloggiati in appartamenti e saranno inseriti in un percorso che prevede diversi step: l’accoglienza, con il vitto ed i beni di prima necessità, l’accompagnamento per l’accesso ai servizi socio-sanitari e l’aiuto nel disbrigo della pratiche amministrative e legali che permettono loro di rimanere sul suolo italiano; l’integrazione, con corsi di lingua italiana, di formazione professionale, per inserirsi nel mondo lavorativo; ed infine la tutela, con tutte le informazioni legate al loro status di rifugiati, ma anche con un supporto psico-socio-sanitario, fondamentale per chi, come loro, ha affrontato esperienze difficili, a volte drammatiche.
“Abbiamo deciso di puntare su questo progetto perché lo riteniamo un gesto di grande solidarietà – questo il commento del sindaco Libero Mazzaroppi – Accogliere persone che vengono da situazioni per noi inimmaginabili, fatte di povertà, guerre, discriminazioni, significa dare un sostegno concreto a chi ne ha veramente bisogno, aprendo le nostre porte all’integrazione. Perché è su questo che vogliamo puntare.”