RIFIUTI, IL SINDACO MAZZAROPPI PRECISA: “NESSUN AUMENTO, E PRESTO IL VIA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA” Nessun aumento, solo una tassa diversa, non stabilita dall’amministrazione comunale. Sulla questione rifiuti, nella cittadina di Aquino si è innescata una polemica che il sindaco Libero Mazzaroppi vuole subito smorzare. Il primo cittadino, dopo i recenti attacchi a mezzo stampa, sente la necessità di spiegare a tutta la cittadinanza le modalità di calcolo e pagamento della nuova Tares, che comprende anche la vecchia Tarsu, ovvero la tassa sui rifiuti che si pagava fino allo scorso anno. “Le dichiarazioni, in libera uscita, rilasciate da qualcuno, riguardo gli aumenti della Tares nel Comune di Aquino, anche se frutto di faziosità ed incompetenza, richiedono da parte mia alcune precisazioni rivolte, esclusivamente, alla cittadinanza.” Inizia con toni duri il messaggio che il sindaco vuole recapitare a tutti i cittadini. “La Tares, ovvero il nuovo sistema di tassazione dei rifiuti introdotto dalla Legge 214/2012 – spiega Mazzaroppi – non l’ha voluta il Comune di Aquino o il Sindaco, ma il Governo nazionale. La mia Amministrazione, a differenza di quanto asserisce la nota del segretario cittadino del Pdci, non ha aumentato di un solo centesimo la tariffa che, tuttavia, è più alta per un ovvio motivo: com’è noto a tutti gli italiani, la Tares, oltre a coprire il servizio di gestione dei rifiuti urbani, provvederà anche ai costi di altri servizi indivisibili, come ad esempio l’illuminazione pubblica o la manutenzione del verde, quindi finanzierà un ventaglio di attività maggiori rispetto alla Tia o alla Tarsu. Includerà, inoltre, per l’ultima scadenza di Dicembre, un’imposta, pari a 30 cent/mq, aumentabili a 40 cent/mq a discrezione dei singoli Comuni. Considerata l’inesattezza delle informazioni circolate nelle ultime ore, ci terrei a sottolineare che l’aumento di 30 centesimi al metro quadro è di esclusiva competenza dello Stato.” L’amministrazione invece ha rinunciato ad applicare l’ulteriore aumento di 10 centesimi. Un risultato possibile, commenta il sindaco, “grazie alla proficua azione amministrativa e contabile che abbiamo messo in atto fin dal giorno del nostro insediamento.” “Noi come tanti altri amministratori locali, pur non ritenendo equa la Tares, perché tassa la quantità presunta di rifiuti prodotti (calcolata sulla base dei metri quadri degli immobili), rispettiamo la norma e diciamo sempre la verità.” Messe da parte le polemiche, il sindaco vuole invece parlare di quello che si sta facendo concretamente per la città, sempre nel settore dei rifiuti, che a breve vedrà una svolta significativa: “Voglio rassicurare in merito all’attivazione della raccolta differenziata – conclude Mazzaroppi – specificando che a breve daremo il via ad una campagna informativa, preludio all’agognato inizio del servizio.”