foto emanuele

Care amiche, cari amici

Devo confessare che quando gli amici mi hanno chiesto di candidarmi a Sindaco della mia Città, ho avuto un momento di esitazione.

Gli ultimi cinque anni, purtroppo, sono stati segnati da forti dispute che più delle volte hanno sconfinato nella sfera privata e personale, ma soprattutto hanno toccato e penalizzato i diritti e le attese dei cittadini, allontanandoli sempre di più dalle istituzioni.

Ma proprio Il calore e il sostegno ricevuto da tanti cittadini e l’importanza di portare un contributo alla città e a chi la abita hanno avuto il sopravvento.

L’obiettivo che mi propongo è quello di riportare la collettività a vivere in un clima più sereno e cordiale dove la politica deve saper mettere da parte antiche ruggini e scrollarsi di dosso antiche rivalità che purtroppo hanno influito negativamente sulla crescita sociale e culturale della città.

La Sede Municipale dovrà essere la casa di tutti i cittadini senza distinzioni di parte e al centro di ogni progetto ci dovranno essere il “benessere del cittadino e la sua partecipazione alla vita amministrativa” e chi ha ricevuto il mandato elettivo, deve amministrare il paese pensando al bene comune di tutti.

Solo così si potrà tornare a sperare in un futuro migliore e a realizzare quei programmi che sono al centro dello sviluppo del nostro territorio.

La crisi economica nazionale sta naturalmente investendo anche il nostro territorio, per cui dobbiamo evitare di illudere i cittadini tanto per apparire.

Il mio programma è articolato su alcuni punti nevralgici e concreti:

rivisitazione del piano urbanistico estendendolo ad altre zone; eliminazione della tassa dei passi carrabili;

agevolazioni fiscali sulle imposte fiscali comunali per le aziende territoriali intenzionate ad assumere i nostri giovani a tempo determinato e indeterminato;

promuovere uno spazio per il tempo libero giovanile;

agevolazioni sugli alloggi per le giovani coppie;

assistenza continuata per le persone che versano in gravi condizioni economiche;

assistenza per i bambini disabili;

centro diurno e attività ricreative per gli anziani;

impianti sportivi al coperto per attività anche invernali;

raccolta differenziata dei rifiuti e individuazione di un’oasi per lo smaltimento di rifiuti inerti;

itinerari turistici con piste ciclabili- incentivare e promuovere la tradizione e la cultura del territorio;

sostegno alle associazioni di vario tipo che operano sul nostro territorio;

elezione di un consiglio comunale dei ragazzi dei nostri istituti scolastici per ascoltare le loro problematiche e le loro attese;

E’ con questo spirito e con queste idee che intendo affrontare i prossimi anni se me ne sarà data l’opportunità.

Con affetto

Emanuele Tomassi