Epilogo di campionato amaro per l’Asd Aquino. I ragazzi di Valeriano Mazzaroppi sono stati sconfitti per cinque reti ad uno dal Caira. Una sconfitta pesante al termine di una gara surreale che i bianconeri hanno chiuso in 8 uomini. La formazione aquinate si è infatti presentata nella frazione cassinate con 12 uomini (in panchina il solo Nico Mazzaroppi sceso in campo nonostante il suo malconcio ginocchio). Espulso Alessio Venditti, i bianconeri hanno pagato dazio in virtù degli infortuni di De Santis e Testa. La rete di Marco Maini non è stata sufficiente ad evitare la terza sconfitta stagionale che, di fatto, estromette i bianconeri dai play off. Gli aquinati si sono infatti congedati dal torneo al quinto posto (quota 32 punti) a braccetto con l’Aquilonia premiata dalla migliore differenza reti. Un crollo finale inopinato, impensabile fino a qualche settimana fa quando i bianconeri hanno battuto in casa il Pontecorvo. I play off sembravano appannaggio dell’undici aquinate fatalmente crollato proprio sul più bello. Il sodalizio presieduto da Maurizio Gabriele ha chiuso la stagione 2012/2013 con dieci vittorie, altrettante sconfitte e due pareggi. Trentacinque le reti realizzate a fronte delle 41 subìte che fanno della retroguardia aquinate la quarta peggior difesa del torneo. Cannoniere principe Valeriano Mazzaroppi con 9 centri. Davvero tangibile il contributo dell’intramontabile bomber aquinate che, a 38 anni suonati, non ha perso il vizietto del gol. Pregevoli la tripletta contro il Pontecorvo e le doppiette ai danni di San Giorgio e Aquilonia. Un bottino considerevole in rapporto ai minuti giocati. Il mister bianconero, infatti, è sceso in campo solo nella seconda parte del torneo complici le sue imperfette condizioni fisiche. Meritevole di menzione anche Alessio Venditti. Sugli scudi l’inizio di torneo del panzer aquinate calato vistosamente alla distanza, specie dopo il brutto infortunio alla caviglia occorsogli nella gara interna contro il Cervaro dello scorso gennaio. Un plauso anche al capitano Stefano Del Vecchio che, a dispetto delle sue 44 primavere, ha profuso un impegno encomiabile nel corso della stagione.

La ventiduesima e ultima giornata del raggruppamento D della terza categoria provinciale ha sancito la promozione in seconda categoria dell’Insieme Ausonia. La squadra di Roberto Gioia si è imposta, davanti al proprio pubblico, per tre reti a due sul Calcio San Giorgio. Il pomeriggio di festa è stato scandito dalle reti del solito Luigi Gioia (23 centri totali), Raimondo Tomas (8 reti) e Anelli. Per gli ospiti, inutile la doppietta dal dischetto di Muccitelli. Un paese in festa, dunque, che ha reso il giusto tributo ad una formazione protagonista di un cammino esaltante culminato nella vittoria del campionato. Quarantanove i punti conquistati dalla compagine della Valle dei Santi che ha chiuso a più tre nei confronti del Pontecorvo, al termine di un duello davvero entusiasmante. Gli uomini di Del Signore hanno concluso il torneo con la goleada (4-1) ai danni dell’Aquilonia (doppio Panella, Caramadre e Ripa) ma sono costretti a masticare amaro dopo un torneo condotto sempre in testa alla classifica. Fatale la ventesima giornata (20 aprile), quando si è concretizzato il definitivo sorpasso da parte dell’Insieme Ausonia: gli uomini di Gioia regolavano senza difficoltà il Sant’Elia mentre Panella (capocannoniere con ben 30 centri) e soci venivano fermati (in casa) dal Calcio San Giorgio. Decisiva, in tal senso, anche la sconfitta dei granata sul campo dell’Aquino (13 aprile scorso, seconda sconfitta stagionale dopo quella della seconda giornata sul campo della Theodicea).

E pensare che il Pontecorvo aveva sbancato nello scontro diretto (23 febbraio scorso) proprio gli uomini di Gioia con un roboante 2-5. Sembrava davvero fatta per la squadra della città fluviale protagonista, come detto, di un finale di stagione da dimenticare complice anche un organico ridotto al lumicino dopo le numerose partenze di gennaio, non rimpiazzate in modo adeguato. Ne ha approfittato prontamente il club guidato da Alessandro Anelli laureatosi campione del girone con pieno merito. Le reti del giovane e talentuoso Luigi Gioia, la saggezza tattica e il bagaglio di esperienza di Raimondo Tomas, la lungimiranza di mister Roberto Gioia hanno costituito i segreti del trionfo. Una stagione perfetta, come testimoniano i numeri. Migliore difesa con sole 24 reti al passivo, secondo migliore attacco (dietro al Pontecorvo) con 47 reti realizzate. Tre sole le sconfitte (due contro il Pontecorvo, l’altra sul campo di Sant’Angelo), quindici le vittorie, quattro i pareggi. Cifre importanti che forniscono la giusta misura dell’impresa di Gioia e soci. Una squadra nata quasi per scommessa, un’idea partorita da un gruppo affiatato di amici che, reduci dai tornei amatoriali, hanno voluto cimentarsi con la terza categoria. Un inizio di torneo in sordina riscattato da un proseguo straordinario. Un testa a testa palpitante con il Pontecorvo che, alla fine, ha visto premiata la maggiore determinazione dell’undici di Gioia. L’auspicio è che questa splendida promozione sia foriera di altri successi sportivi.

Libero Marino