Mario Giannitelli scende ufficialmente in campo ed annuncia la sua candidatura alla poltrona di Sindaco alle prossime elezioni amministrative che si terranno al Comune di Aquino nella primavera del prossimo anno. A sciogliere i dubbi è lo stesso Giannitelli, vicesindaco dell’attuale amministrazione Grincia, che in una nota afferma:

“a pochissimi mesi dalle elezioni amministrative si sta delineando un quadro poco chiaro. La cosa che a me appare evidente e che sta venendo fuori in modo evidente è la “fretta” con cui qualcuno vuole arrivare a scelte che personalmente non condivido in modo più assoluto e sicuramente non mi sentirò responsabile della vittoria elettorale di qualcuno.

Scaricare sulla mia persona pesanti colpe è assolutamente ingiustificato ed indegno come comportamento di qualcuno.

Io ho invece – continua Giannitelli – molti motivi e molte argomentazioni per denunciare questa “fretta” con cui si sta procedendo per arrivare a soluzioni non corrispondenti al quadro amministrativo attuale.

In poche parole si vuole candidare alla guida del Paese “Tizio” ed io dovrei appoggiarlo per evitare che “Caio” vinca le elezioni del 2013.

Forse la lealtà, l’onestà, la coerenza, il consenso elettorale e l’esperienza amministrativa non sono più elementi validi per essere candidati alla guida della Città?

Se così è, allora, io non ci sto.

Il bagaglio amministrativo che ho acquisito stando sempre in mezzo ai cittadini fin da ragazzo, sempre pronto e disponibile verso tutti, nessuno escluso lo voglio allora mettere in prima persona a disposizione dei cittadini e quindi mi sento pronto per guidare il Paese, insieme a quanti vorranno condividerlo.

Insieme si può.

Rivolgo quindi un appello a tutti i cittadini che pensano che io sia capace di guidare Aquino di contattarmi per stilare insieme una lista di persone che hanno passione e voglia di fare per bene supremo di tutta la collettività, nessuno escluso.

Il Paese ha bisogno di pace, armonia ed unione. Ha però bisogno prima di tutto del rispetto delle idee e delle persone e non ha bisogno certamente dei climi velenosi carichi di odio, delle divisioni nel senso o stai con me o sei contro di me, niente quindi di tutto questo, ma unione per il bene di tutta la cittadinanza”.