Per cinque lunghissimi anni, il consigliere Mazzaroppi ha cercato di apparire un giustiziere e un’implacabile denunciatore   con l’intento di intimorire tutto l’ambiente aquinate.

Ha sempre cercato la rissa, lo scontro a tutti i costi, e si è sempre  inserito nelle discussioni con una veemenza impressionante.

Addirittura anche quando il Sindaco ha voluto rivolgere i suoi auguri alla Città in occasione di qualche festività religiosa.

Insomma, ogni occasione è stata buona per scagliarsi contro questa maggioranza pur di dimostrare la forza dei suoi muscoli e ogni occasione è stata buona per dimostrare che era lui la vittima (cose da pazzi!).

Ora però, si è improvvisamente sgonfiato come un palloncino e ha perso la sua spavalderia davanti al consigliere Emanuele Tomassi che giustamente lo ha  richiamato a un atteggiamento meno ingannevole.

Infatti, anche il consigliere Tomassi ha voluto far sentire la propria voce quando si è trovato sotto gli occhi gli emendamenti (tagli di risorse da destinate alla gente in difficoltà) presentati da Mazzaroppi, ritenendo che questi fossero il solito trucchetto per generare malcontento nei cittadini, i quali poi lo avrebbero riversato sull’amministrazione.

Il consigliere Tomassi che in questi cinque anni ha assunto una posizione di non belligeranza e al servizio dei propri concittadini in virtù del mandato popolare, lo ha severamente invitato a non ostacolare l’attività amministrativa, e gli fatto sentire forte la sua voce in contrapposizione.

La sorpresa delle sorprese è stata la liquefazione di Mazzaroppi che ha improvvisamente perso la parola, la prepotenza e l’arroganza davanti a Tomassi.

Eppure quante volte in passato ha lamentato di non trovare un antagonista e di essere l’unico candidato a Sindaco?

Per usare una terminologia infantile se  l’è fatta nel pannolino e i suoi muscoli si sono afflosciati.

Mazzaroppi ha dimostrato oggi di essere troppo piccino per poter guidare con serietà una grande Città come la nostra!

 

Il gruppo di maggioranza