Le scomposte e nervose parole di Grincia e della sua residua maggioranza, che negli ultimi giorni (a parte il sottoscritto che è abituato ai loro volgari e squallidi attacchi) hanno preso di mira anche l’amico Gervasio, attivo ed apprezzato segretario del Pd aquinate, rappresentano a mio parere un pericoloso ed irresponsabile atteggiamento che continua ad offendere Aquino e gli aquinati.

E’ evidente il tentativo, tanto puerile quanto scriteriato, di sobillare una Città con parole e slogan  che cercano di strumentalizzare la condizione di necessità di tanti cittadini.

Noi non cadiamo nel tranello e, come al solito, con la forza dei fatti e degli atti, ribadiamo che in una democrazia corretta la demonizzazione dell’avversario è pratica inefficace ed autolesionistica.

La realtà è che questi personaggi che disamministrano Aquino da troppi anni si sono visti scoperti nei loro giochi e smascherati di fronte all’opinione pubblica da un’opposizione competente e legalitaria, che ha messo a nudo tutte le loro ambiguità, le loro negligenze, la loro inerzia e, soprattutto, la loro incapacità ed inefficienza amministrativa.

Tutti, Grincia compreso, stanno prendendo atto che loro storia amministrativa, che ormai volge ingloriosamente al termine, ha provocato la decadenza e l’isolamento di Aquino a tutti i livelli.

Nessuno ha voglia di pagare per gli errori commessi, gravi, pesanti, manifesti, e tentano invano di farli insabbiare dagli addetti alla propaganda, con una grancassa rumorosa e stonata.

Dopo la presentazione dei miei emendamenti che, ricordiamo, hanno ricevuto, a riprova della loro fondatezza, il parere positivo del Revisore del Conto nominato dall’amministrazione, la reazione scomposta di Grincia e della residua maggioranza era del tutto prevedibile, anche in considerazione del fatto che il Bilancio 2012 che si accingono a votare è stato certificato, sempre dal loro Revisore, come inaffidabile, illegittimo, incongruo ed incoerente.

Ora, per tentare di difendersi, si affannano ad elencare i presunti tagli che abbiamo operato proponendo la riduzione di 2 punti di Addizionale Comunale Irpef, mentre, con evidente malafede, non fanno alcun accenno alla questione Tarsu che, come abbiamo ampiamente documentato e certificato, hanno indebitamente sottratto dalle tasche degli ignari ed onesti cittadini che hanno pagato senza battere ciglio, dimostrando senso civico e maturità.

L’unica sacrosanta verità è che noi abbiamo intrapreso un’azione virtuosa degna di essere divulgata.

Per la prima volta abbiamo tagliato la campagna elettorale alla maggioranza che si appresta ad uscire.

Nelle ultime tornate Grincia ed i suoi hanno finanziato le campagne elettorali con manovre dell’ultima ora, concedendo piccoli contributi a pioggia e azionando manovre di dubbia regolarità, facendo poco nobilmente leva sullo stato di bisogno di alcune famiglie di cui si sono ricordati solo al termine della consiliatura.

E’ ancora vivo nella memoria degli aquinati il falso Piano Regolatore approvato (fittiziamente) pochi giorni prima del voto, accompagnato da visite domiciliari e messaggini telefonici, il falso Piano Mercato e tanto altro ancora.

In quel periodo eravamo presi ed impegnati nella composizione delle liste.

Stavolta è diverso. Siamo pronti ad affrontare le sfide che ci aspettano per il futuro e vigileremo ogni giorno di più.

Occorre giocare a carte scoperte, senza sotterfugi e i consueti trucchetti.

Per questo abbiamo chiesto a Grincia di cancellare le manifestazioni personali che ha programmato per quasi 10 mila euro, i fondi accantonati senza criterio, capitoli strani di dubbia consistenza, ricordandogli che sta per chiedere l’approvazione del Bilancio 2012  ad anno è ormai finito.

Quindi, cari amministratori di maggioranza, la campagna elettorale pagatela con i vostri soldi e non con quelli della gente di Aquino i cui veri bisogni avete ignorato sino ad oggi.

 

Libero Mazzaroppi per il Coordinamento delle Opposizioni

(Aquino nel cuore – Aquino Città futura – Moderati per Aquino – Pd – Udc – IdV)