Tutti i cittadini, da lungo tempo, nonostante le promesse dell’amministrazione, pagano lo scotto ed il disagio delle continue chiusure del sottopasso ferroviario che, appena si verificano precipitazioni poco poco più abbandonanti, si allaga isolando la principale arteria di accesso alla Città.
Ben più clamorosa, invece, è stata la sorpresa che hanno trovato i dipendenti comunali venerdì mattina all’apertura degli uffici.
Una sorpresa bagnata in quanto hanno trovato i pavimenti completamente allagati.
In particolare c’era acqua nell’ufficio protocollo, segreteria ed all’anagrafe che sembrava quello dove l’allagamento era più abbondante.
Le infiltrazioni provenivano dal soffitto dell’ufficio commercio dove ne erano ben visibili le tracce e le macchie di umidità.
Il tutto è stato documentato dal capogruppo di opposizione L. Mazzaroppi che era presente in quanto, alle ore 9.00, si era recato presso l’ufficio anagrafe per richiedere una certificazione di famiglia.
Ho potuto constatare di persona la situazione generatasi a seguito delle notevoli infiltrazioni che provenivano dal soffitto – dichiara Mazzaroppi – e che hanno minato, oltre che la regolarità del servizio, anche le stesse apparecchiature informatiche dell’ufficio che poggiavano nell’acqua che si era depositata sul pavimento. Si è corso il rischio anche di provocare un corto circuito.
Occorre immediatamente verificare cosa è accaduto specie se si considera che solo pochi giorni fa l’amministrazione ha ultimato i lavori di adeguamento e messa in sicurezza del Municipio.
Mi chiedo se è stata fatta realmente una mappatura delle reali esigenze e necessità della sede comunale e se l’Ufficio tecnico unitamente alla Giunta hanno individuato le effettive priorità.
Ora come suo solito – conclude il Capogruppo delle Opposizioni – il Sindaco banalizzerà e darà la colpa alla pioggia ed al mondo intero, ma dato che non è possibile, per il futuro, far allagare gli uffici ogni volta che il tempo non è dei migliori, occorre attivarsi con immediatezza allo scopo di risolvere definitivamente il problema e, magari, fare autocritica.
Il Capogruppo “Aquino nel cuore”
(Cons. Com. dott. Libero Mazzaroppi)