In riferimento alla questione della mancata concessione della sala consiliare per l’evento di formazione politica, organizzato congiuntamente dalla sezione cittadina dell’UDC e del PD, la nostra sezione, tenendo fede al proprio stile improntato alla moderazione e alla concretezza, nonostante fosse direttamente coinvolta aveva deciso di non esprimere commenti in merito per non alimentare le solite futili polemiche tra le parti, ma visto il clima che si è venuto a creare e visto che ormai chiunque, anche chi non è parte in causa, si sente in diritto di dire la propria sull’argomento, ritengo, a questo punto, doveroso intervenire ed esternare tutta la mia vicinanza al cons. com.le e vicesegretario provinciale UDC Avv. Carlo Risi e al segretario cittadino del PD Fabio Gervasio per lo sgarbo ricevuto.
Lasciando da parte la futile questione interpretativa delle parole utilizzate nella richiesta della sala consiliare, l’unica cosa certa è che siamo in presenza di una palese scorrettezza istituzionale da parte della Giunta Comunale di Aquino. L’Avv. Risi è consigliere comunale in carica, ancorché di opposizione, e la tempistica utilizzata dall’Amministrazione per negare la sala è alquanto sospetta e foriera di forti polemiche a cui nessuno intende sottrarsi in questo paese.
Dopo la doverosa stigmatizzazione, da parte dei richiedenti, dell’atto antidemocratico del diniego della sala consiliare per fini del tutto legittimi e dopo i comunicati di solidarietà di vari rappresentanti politici provinciali, il gruppo di maggioranza, mostrando una suscettibilità fuori dal comune, dopo le risposte del Sindaco ha esposto un tabellone nel quale si chiedono ai politici provinciali le scuse formali, in quanto questi ultimi si sarebbero resi colpevoli di pacate critiche politiche, secondo me giuste e doverose.
A questo punto della vicenda mi piacerebbe conoscere il pensiero di questa maggioranza circa i seguenti interrogativi:
– E’ normale e corretto dal punto di vista istituzionale che per un evento da tenersi il giorno 14.04, la Giunta Comunale deliberi il diniego dell’utilizzo della sala consiliare in data 31.03, dichiarando la delibera immediatamente eseguibile, e la pubblichi soltanto il 12.04, cioè appena due giorni prima dell’evento?
– E’ normale e corretto dal punto di vista istituzionale notificare ai richiedenti la delibera di diniego della sala solamente il 17.04, cioè tre giorni dopo la data fissata per l’evento (14.04)?
Questo è secondo me il vero nocciolo della questione, e che lascia quantomeno perplessi e indispettiti, se tutta la questione fosse stata affrontata con superficialità senza alcun intento ostruzionistico saremmo in presenza di una leggerezza amministrativa preoccupante, nel caso in cui, invece, ci fosse stata la volontà di contrastare non in maniera leale gli avversari politici saremmo in presenza di un uso personalistico dell’autorità di cui si dispone. Entrambe le situazioni non sono accettabili in un paese civile e corretto, dove l’avversario è visto come una controparte con cui confrontarsi e non come un nemico da annientare…
L’invito che mi sento di rivolgere a tutti i partecipanti alla discussione è quello di evitare polemiche inutili e di concentrarsi sui problemi seri della nostra comunità e sui bisogni concreti dei cittadini aquinati.
Auspico, infine, che nel prossimo futuro, nel momento in cui se ne presentasse il bisogno, sia permesso di utilizzare la sala consiliare anche per democratici incontri di formazione politica, che possono risultare estremamente necessari in questo particolare momento storico per riavvicinare i giovani alla gestione della cosa pubblica, senza soffermarsi formalisticamente all’analisi logica delle parole utilizzate nelle richieste che pervengono al Comune, in modo da non alimentare il già infuocato clima politico che stiamo vivendo.
Distinti saluti
Sezione UDC di Aquino
Il Segretario Claudio Iadecola