La sezione del PdCI di Aquino ritiene che ad oggi per combattere il governo delle banche e delle grandi oligarchie finanziarie, quale l’attuale governo Monti, occorre costruire un fronte con tutte le opposizioni per mandarlo a casa nell’interesse dei lavoratori, giovani e pensionati.
In questo quadro la sezione organizzerà per il giorno 29 Aprile 2012 un sit-in in Piazza San Tommaso dalle ore 9:00 alle ore 12:00 in cui saranno raccolte le firme per la difesa dell’articolo 18 che questo governo si appresta a cancellare.
Facciamo appello a tutti a partecipare a tale iniziativa, e soprattutto alla manifestazione che si terrà a Roma il 12 Maggio indetta dalla Federazione della Sinistra. Facciamo sentire la nostra voce di protesta e manifestiamo tutto il nostro malcontento.
Ormai il governo dopo la riforma delle pensioni, e l’attacco all’articolo 18, sta completando il massacro sociale che porterà povertà alle classi più deboli e più soldi ai ricchi.
È da notare che adesso con l’IMU i cittadini propretari di una casa, con l’aumento dei redditi catastali e dell’addizionale dei comuni, pagheranno somme spropositate.
Con il continuo aumento dell’IVA e delle accise sulla benzina, verranno colpiti i ceti sociali più poveri con il continuo aumento dei beni di prima necessità.
Noi riteniamo che un’altra strada a suddetto massacro sociale sia possibile, introducendo una seria patrimoniale, con una seria lotta all’evasione fiscale, eliminare gli sprechi quali per esempio l’acquisto dei caccia bombardieri( 10 miliardi di euro), ritirando le truppe dall’Afganistan, riducendo il costo della Politica, razionalizzando le spese della pubblica amministrazione, riducendo gli stipendi dei grandi manager e boiardi di stato( basta ricordare che l’Ambasciatore Italiano è il più pagato al mondo) , ecc…
Solo così si può alimentare una crescita per il paese con il conseguente aumento dell’occupazione, la ripresa del PIL, e di conseguenza l’abbattimento del debito pubblico.
Fino adesso il Governo e i partiti che lo sostengono, PD-PDL-UDC , sono stati sordi a tutti gli appelli che vengono dalla società, basta ricordare i numerosi suicidi di lavoratori e piccoli imprenditori, quindi occorre che al Governo sia imposto un cambiamento della linea politica, e questo è possibile solo con la lotta e la mobilitazione di massa.
Il Segretario di sezione
Pietro Ferone