Ricevuto e pubblicato:
Mi ero ripromesso di non tornare sulla questione della mancata concessione della sala consiliare di Aquino per finalità di partito, ma giocoforza ci devo tornare, essendo stati trascinati nella polemica dai dirigenti piddini aquinati, addirittura due “pezzi grossi” del calibro del segretario provinciale Migliorelli, e del consigliere regionale Scalia; perciò, “ubi maior…” e quindi, da “minor…” e anche per rispetto dei due personaggi citati, faccio tanto di cappello, e per questo motivo torno sulla questione che forse, dico forse, non è stata loro ben rappresentata, probabilmente per amore della polemica, e per continuare a pescare nel torbido, come qui avviene ormai da cinque e passa anni.
Faccio una premessa che già ho fatto nella spiegazione già da me fornita.
L’amministrazione comunale di Aquino ha sempre concesso l’aula consiliare al pd; quando ha promosso convegni,chiamiamoli così, quando ha ospitato dirigenti e politici di partito, provinciali, regionali o nazionali, compreso lo stesso Scalia, e con tanto di simbolo di partito all’interno dell’aula consiliare, niente da ridire; ha concesso l’aula consiliare anche quando per la prima volta ci sono state le primarie nel pd per l’elezione del segretario nazionale. Allora il sindaco e la giunta hanno ritenuto che per questo, e anche per motivi di comodità logistica e per facilitare l’afflusso degli elettori, si dovesse concedere. Perciò nessuna preclusione ovviamente, nei confronti di nessuno, anche perchè non dobbiamo dimostrare niente, tantomeno i muscoli che non abbiamo, e perchè noi guardiamo con serenità a tutti i partiti, pd compreso naturalmente.
Questa volta però, abbiamo ritenuto che la richiesta fosse scritta in modo proprio da non farla accettare, e abbiamo il fondato dubbio che a questo si volesse arrivare per dar vita a questo “battage” propagandistico a cui non credevo si associassero anche i personaggi del calibro di quelli già citati prima,e che forse a volte, non vengono ben informati di come stanno le cose localmente,o, se non è così, ce ne dispiace, perchè i responsabili centrali dovrebbero essere più pacati nei loro commenti.
Questa volta, l’aula consiliare era stata richiesta per corsi di formazione politica di partito, rivolti ad iscritti e simpatizzanti.
La giunta, nella sua responsabilità e nella sua autonomia decisionale, ha ritenuto che le attività di cui sopra siano da tenersi nelle sedi deputate, e non nella sala consiliare, dove tra l’altro qualsiasi manifestazione, deve essere sempre rivolta a tutti, e non ad “iscritti e simpatizzanti”. Ho voluto chiarire ancora una volta questo passaggio, e anche esprimere il dubbio che già si capisse che l’amministrazione comunale avrebbe espresso un diniego, per cui la richiesta fatta nel modo anzidetto, poteva essere intesa come provocatoria, tanto è vero che nelle stesse giornate, veniva comunicato che per “motivi organizzativi” il corso di “formazione politica di partito” veniva rinviato a data da destinarsi.
“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”, diceva un nostro grande personaggio caro sia a Scalia che a me,
e che tutti conosciamo, corrispondendo al nome di Giulio Andreotti.
In ultimo, una postilla ai due esimi rappresentanti del pd: ritengono giusto che un segretario locale di partito, nella fattispecie quello di Aquino, sotto al commento di un tizio che su facebook ha scritto che gli amministratori di Aquino
sarebbero “corrotti, nullafacenti e morti di fame”, faccia seguire questo suo commento…” esprimo tutta la mia solidarietà…”
Ma badate bene, a quel tizio, non al sindaco di Aquino e agli altri amministratori gravemente offesi e che tra l’altro da quattro anni non prendono un centesimo nè di indennità nè di rimborsi spese, e ci si porti un esempio, uno solo di altri politici che fanno così!
Scalia e Migliorelli, non hanno nulla da dire di fronte a questa aberrante “solidarietà”?
Antonino Grincia
Sindaco di Aquino