Ricevuto e pubblicato:
Per il Comune di Aquino l’anno che si chiude si è rivelato un anno più che positivo, a livello amministrativo, ma anche a livello civile e sociale.
E’ stato l’anno in cui si è finalmente chiarito, e proprio a livello contabile, che il tanto strombazzato disastro finanziario, avallato purtroppo anche da funzionari comunali, ad altro non era dovuto, se non ad una serie di azioni omissive e di atti viziati da manifesta incompetenza degli estensori, fin dalla nascita degli stessi atti.
Si è così passati ad attestare per uno stesso anno, prima che esisteva un disavanzo di 300 mila euro che ha costretto la maggioranza a dichiarare un dissesto, che si è fortunatamente riusciti ad annullare, per poi verificare che quello stesso anno si chiudeva invece con un avanzo di amministrazione addirittura di 740 mila euro.
Questo chiarimento ha permesso all’amministrazione comunale e alla collettività, di uscire da un incubo che durava da quasi tre anni.
In tal modo l’Amministrazione ha ripreso finalmente un cammino che questi fatti abnormi e sopratutto la loro continua strumentalizzazione, avevano di fatto quasi bloccato, portando come conseguenza anche al verificarsi di alcuni momenti di crisi nella stessa maggioranza.
Il cammino politico-amministrativo è ripreso perciò con serenità, e con la voglia di tutti di far capire come l’Amministrazione Grincia non aveva portato a nessun disastro finanziario, ma anzi che, con le economie fatte negli ultimi anni, aveva portato ad un avanzo notevole per i tempi correnti, e che il fondo cassa comunale, che quasi nessun comune ha, è di oltre un milione di euro.
Che le cose fossero cambiate,l’Amministrazione ha voluto evidenziarle anche con la ripresa a pieno titolo di diverse attività culturali, civili e sociali, e di diversi interventi per la scuola, e per i maggiori aiuti ai più disagiati, oltre che anche per i bambini, ripristinando il centro estivo diurno e la tradizionale”befana” per i ragazzini delle scuole materne ed elementari.
Nel corso dell’anno poi, ci sono stati svariati interventi di manutenzione pubblica, con bitumatura di diverse strade e il rinnovo della segnaletica, e la realizzazione e attivazione del nuovo tratto di pubblica illuminazione nella contrada di Zammarelli-Colle La Terra.
Verso la fine dell’anno appena trascorso, sono anche cominciati i lavori per il grande depuratore intecomunale che si sta realizzando in località Pantani, di fianco a a quello attuale e del costo di oltre sei milioni di euro.
Proprio nel mese di dicembre sono stati appaltati i lavori per un nuovo tratto di pubblica illuminazione nella contrada di Filetti inferiore-Valcatore e quelli per il restauro del palazzo comunale con la risistemazione e nuova tinteggiatura di tutto l’esterno dell’edificio.
Sono stati poi appaltati i lavori per il recupero del cosidetto borgo medievale, che parte dalla casa di San Tommaso e comprende tutti gli edifici privati di via san Costanzo, sotto il castello dei conti d’Aquino. Le facciate e i retro delle case saranno risistemati e ritinteggiati con un finanziamento ad hoc della regione-Lazio per il recupero della parte più antica dei centri storici; su questo intervento comunque, si tornerà a parlare in maniera più dettagliata al momento dell’inizio dei lavori che avverrà quanto prima.
L’amministrazione ha poi previsto un intervento di circa 40 mila euro per il risanamento della palestra della scuola elementare; un altro, di circa 50 mila, per la bitumatura di alcuni altri tratti di strade del territorio comunale.
Da ricordare ancora il completamento del civico cimitero, e l’approvazione alcune settimane fa, del progetto dell’ampliamrnto dello stesso cimitero.
Particolare soddisfazione poi si deve esprimere per il buon funzionamento della nuova gestione della raccolta dei rifiuti che sta dando buoni frutti, perchè tutto il territorio risulta costantemente pulito, al di là di qualche deprecabile episodio di inciviltà nell’abbandono abusivo dei rifiuti ad opera di qualche irresponsabile.
Per tutti i motivi qui elencati perciò, l’anno che si è appena chiuso è da ritenersi senz’altro positivo per tutta la collettività aquinate.
Lo stesso clima relazionale generale aquinate, è sicuramente molto più sereno rispetto al passato, nonostante l’ostinata volontà di qualcuno di mantenere asperrimo il normale confronto politico amministrativo.

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