La nostra minuziosa e costante azione di accesso agli atti nonché l’analisi e lo studio degli stessi, derivano dalla paziente fatica di portare alla luce i fatti e, per il bene della collettività cui è dovuto rispetto assoluto, di mostrarli nella loro forza e talvolta anche nella loro durezza.
Come ha detto Giuseppe D’Avanzo, sappiamo che sia gli atti che i fatti “non sono mai al sicuro nelle mani del potere”,
per questo abbiamo il dovere etico e morale di mostrarli e “custodirli nell’interesse dell’opinione pubblica”.
Nessuno deve scandalizzarsi o irritarsi all’interno della “risicata” maggioranza, nessuna aggressività, tutti noi non abbiamo fatto altro, da cinque anni a questa parte, che tornare a fare opposizione sul territorio, nei quartieri, nelle case, nei mercati, tra la gente. Inoltre abbiamo decine e decine di volte certificato il loro “fallimento”.
Un «fallimento» su tutti i fronti, dalle irregolarità contabili ai soprusi nei confronti dei cittadini che dissentivano, dal bilancio che ha portato al dissesto finanziario (prima approvato e poi revocato – grazie al ricorso proposto dall’opposizione di Aquino nel cuore) ai progetti «faraonici» BURLA come quello del Piano Regolatore, dal commercio alla viabilità, alla sicurezza (e tanto altro ancora che nella campagna elettorale ormai prossima illustreremo ai cittadini).
In merito alla vicenda dell’accesso agli atti della Corte dei Conti occorre chiarire che:
– Grincia li ha messi completamente a disposizione solo dopo una sollecitazione di una pubblica Autorità e del richiamo al rispetto della norma che il Capogruppo di Aquino nel cuore gli ha fatto nel corso del Consiglio Comunale del 28.novembre.2011;
– erano già trascorsi quasi due mesi dalla prima richiesta inoltrata dal Cons. Mazzaroppi;
– l’opposizione non vuole farci nessun uso particolare;
– vuole solo conoscere come stanno realmente le cose;
– vuole che le vicende amministrative siano note anche agli aquinati che sono i cittadini più tassati (anche illegittimamente specie sulla Tarsu);
– avremmo evitato… ma, dopo la ridicola e sciocca sortita di Grincia che ha propinato ai cittadini solo la sua delirante lettera (quindi la sua verità) ove sputa fango e veleno nei confronti del Segretario Comunale (che ha scelto lui!!!), del Revisore del Conto (che ha nominato lui!!!) e del Ragioniere, pubblichiamo a lato uno degli atti ufficiali della Corte dei Conti che è stato recapitato al Comune e che (era stato nascosto) e che (invece) è stato scovato solo grazie alla nostra attenta opposizione;
Per il momento non abbiamo intrapreso alcuna iniziativa in merito ma (dopo aver letto la fantasiosa verità di Grincia) non escludiamo di farlo a breve.
Dalla missiva avente per oggetto: Istruttoria nr. V 2010/02331/MLL salta agli occhi che:
la Procura della Corte dei Conti (e non noi dell’opposizione) vuole effettuare accertamenti e riscontri al fine di verificare:
a) l’effettiva situazione finanziaria del Comune diAquino a partire dal 2008 ad oggi;
b) la regolarità e la correttezza della gestione finanziaria;
c) se l’ente versi o meno in dissesto finanziario;
d) se vi sono state indebite e/o maggiori spese ovvero minori e/o omesse entrate individuandone le cause ed i soggetti che le hanno determinate;
e) ogni altra verifica ritenuta necessaria.
Questo avrebbe dovuto pubblicare il Sindaco e non la sua verità.
Sinceramente cari disUniti per Aquino e caro Grincia c’è poco da gongolare!!!
Una riflessione per concludere e per augurarvi buona domenica:
«Il gioco della campagna elettorale di quella che una volta era una maggioranza (poi frantumatasi) non ha retto, il motore si è inceppato dopo pochi giorni, è grippato, oggi lo scenario politico è diverso e Grincia ed i disUniti per Aquino devono cambiare passo o meglio iniziare a camminare verso la fine della loro esperienza politica ed amministrativa, la peggiore che la storia aquinati ricordi».
Libero Mazzaroppi per il Coordinamento delle opposizioni