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Grave episodio di intolleranza verificatosi la notte scorsa in pieno centro, nel cuore del luogo ove si dibatte e si discute della politica che riguarda il territorio e non solo.
Alcuni “ignoti” hanno vigliaccamente fatto sparire un tabellone informativo che era stato collocato nella locale Piazza San Tommaso ritrovo di numerosissimi cittadini sia locali che di altri centri limitrofi che si recano ad Aquino per il consueto mercato domenicale. Sul tabellone, regolarmente autorizzato, era stata legittimamente propagandata (cosa che hanno fatto anche altri di altre liste) la candidatura di Giulio Scappaticci, conosciuto ed apprezzato geometra che esercita la sua attività ad Aquino, in corsa per il rinnovo del Consorzio di Bonifica Valle del Liri.
Dell’increscioso e volgare episodio sono state puntualmente informate le locali forza dell’ordine.
Giulio Scappaticci ha dichiarato: l’episodio non mi intimorisce e tantomeno mi sconcerta. Sono tranquillo e sereno e pronto a continuare con maggior forza ed entusiasmo la battaglia, che unitamente ai tanti amici che hanno apprezzato di buon grado la mia candidatura e che ringrazio per il sostegno che mi accordano quotidianamente, stiamo portando avanti.
Ritengo che sia significativo ed emblematico e forse mirato. Stiamo dando fastidio a qualcuno che ci teme e questo è un buon segno.
Ho accettato di concorrere nella lista della Confagricoltura allo scopo di propormi come interlocutore dei consorziati, pronto a svolgere un’azione costante ed incessante nel loro esclusivo e primario interesse, nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente.
Occorre valorizzare meglio le nostre risorse e portare una ventata di novità all’interno di questo importante organo d gestione territoriale.
Sono dispiaciuto per l’accaduto che spero sia solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che hanno accompagnato questa mia convinta e responsabile scelta.
Per dovere di cronaca è doveroso ricordare che solo pochi giorni fa ad Aquino, l’amministrazione comunale ha fatto attaccare dagli operai del Comune un manifesto elettorale che propagandava una lista concorrente sia negli spazi riservati all’uso comunale e, cosa ancora più sconcertante, sia all’interno della stessa sede comunale. Solo dopo una vibrata protesta di Confagricoltura sono stati tolti. E’ ovvio che questo atteggiamento e questo clima non aiuta.
Chiediamo, quindi, più tranquillità, più responsabilità e meno astio.