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Un primo novembre diverso ad Aquino rispetto agli altri anni.
Quest’anno infatti, la ricorrenza del ricordo dei defunti, sarà all’insegna della patria, per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.
“Vogliamo ricordare questo evento fondamentale per la storia italiana, insieme a quelli che non ci sono più, e che hanno contribuito così tanto anche loro, alla costruzione della patria grande che è l’Italia, e di quella più piccola ma anche più sentita, che è la patria locale, che è la nostra città.
Per questo inaugureremo all’interno del cimitero, due pennoni, e ci sarà l’alzabandiera, sia con la bandiera italiana, sia con quella di Aquino. Io credo che anche i cimiteri civili, in cui riposano i cittadini che non ci sono più, debbano avare il simbolo delle due patrie, e non solo i cimiteri militari”.
Questa è la motivazione che il sindaco di Aquino Antonino Grincia, ha dato per spiegare l’iniziativa del primo novembre.
Nel pomeriggio di quel giorno infatti, saranno inaugurati due pennoni di fianco alla chiesa del cimitero, uno appunto con la bandiera dell’Italia, uno con quella con lo stemma di Aquino.
La cerimonia sarà accompagnata anche dalla fanfara dei bersaglieri “Enrico Toti” di Cassino, che terrà un concerto di musiche patriottiche proprio all’interno del cimitero aquinate, e sarà questa la prima volta che si ascolterà della musica in questo luogo consacrato dalla presenza di migliaia di aquinati scomparsi.
La cerimonia inizierà con una processione che si avvierà alle 15 dalla chiesa cattedrale verso il cimitero; lì dopo l’omaggio ai defunti con la deposizione di una corona di fiori da parte dell’amministrazione comunale, sarà celebrata la messa dal parroco don Mario Milanese.
Dopo la messa ci sarà l’alzabandiera e il concerto della fanfara dei bersaglieri.

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