Al Presidente della Provincia di Frosinone

Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Frosinone

e, p.c. al Prefetto di Frosinone

 

Cittandinanzattiva – Tribunale dei diritti per il malato interviene perchè la Provincia ed i Comuni, ciascuno per la parte di propria competenza, provvedano a mantenere le strade transitabili e sicure, e non solo per ciò che riguarda l’asfalto e la segnaletica.

E’ di questi giorni l’intervento sporadico e grossolano della potatura delle piante e delle siepi effettuato dalla Provincia, rispetto ad esso c’è da chiedersi se esiste un piano di studio, una programmazione ed un progetto che incidano e risolvano le effettive necessità od invece non si agisca senza ordine di logicità e di prirità, come sembra testimoniato negli interventi sul campo.

Perchè mai, si chiedono i cittadini, la provincia sia intervenuta al taglio di arbusti e ramaglie su alcuni tratti mentre abbia sorvolato su altri altrettanto (e forse anche di più) invasivi dello spazio pubblico?

Questo intervento dell’associazione è stato sollecitato da numerosi cittadini che lamentano, a proprio danno, come le siepi e le piante laterali le stradi provinciali e comunali rappresentano un pericolo per la incolumità pubblica e sia causa, molto spesso, di incidenti stradali a causa della visibilità che, in alcuni tratti, è completamente inesistente.

Ed allora con forza l’Associazione chiede alle Autorità in questione di essere vigili e di monitorare costantemente il territorio di competenza per mettere in campo tutte le iniziative possibili per la tutela e la salvaguardia dello stesso e dei cittadini a partire dagli strumenti più immediati che sono le ordinanze.

Tanto la Provincia quanto i Comuni, ed alcuni lo fanno, possono emanare ordinanze per il taglio degli arbusti e delle siepi che dalle proprietà private si estendono su quella pubblica, perchè così stabilisce la norma.

Ma l’Associazione coglie questa ocasione per allargare lo sguardo e comprendere nella questione anche altri aspetti che tuttavia rientrano nella sfera delle competenze provinciali e comunali come ad esempio le cunette, che dovrebbero essere ripristinate per consentire il deflusso delle acque piovane e di scolo ed evitare così che le strade si trasformino.

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