Mentre Grincia, contro le evidenze, fa truccare le fotografie con Photoshop per continuare ad asserire che ad Aquino non c’è immondizia e che tutto funziona perfettamente …
mentre, invece, lui che non esce mai, farebbe bene a fare una “passeggiatina alle Filetti” dove non fa fare la raccolta da ben 22 giorni (e sappiamo che la colpa è sua perché l’ordine lo da lui!!!), così una volta per tutte la smette di irridere i Concittadini che sono stati costretti a piantare dei pali e metterci le buste dei rifiuti sopra, per evitare che i cani randagi li spargessero in ogni dove …
mantiene le promesse!!!
Ne abbiamo parlato domenica ed eccola che, puntuale, arriva la “festa” promessa agli operai nella famosa riunione di venerdì scorso (per intenderci quella degli insulti alla Di Gennaro).
Il “ quartetto GEGE’ ” Grincia, Evangelista, Giannitelli, Euriti, con il probabile avallo di tutta la maggioranza, ha fatto pervenire, a tutti gli operai della raccolta, una lettera di licenziamento.
Qual’è la cosa che irrita di più?
Chi firma il licenziamento dei nostri amici di Aquino (quelli che Euriti diceva di aver assunto per sempre)?
Incredibile ma vero, ironia della sorte… firma Sergio Staci.
Proprio lui, quel Sergio Staci assunto da Antonietta Evangelista ed Euriti su ordine di Grincia.
Quello di cui vi abbiamo raccontato… che ha avuto “l’onere e la fortuna” di presentare l’unico curriculum all’Unione Cinquecittà (di cui fino al giorno prima era Presidente) per diventarne il Direttore per 5 anni.
Questo poi lo vedremo…
Un vero peccato che… “di quel posto da assegnare” erano al corrente solo pochi intimi.
Pensate che strano destino… lui si fa assumere, senza Bando Pubblico, per poi licenziare gli operai di Aquino.
Ricordo agli amici di Aquino che quello stipendio di € 30.000,00 l’anno per 5 anni lo paghiamo anche noi e lo pagano anche gli operai licenziati.
Noi vi lasciamo giudicare con serenità aggiungendo solo qualche piccola domanda da rivolgere al quartetto GEGE’.
– E’ tutto regolare?
– Starete mica esponendo il Comune (quindi i cittadini) al rischio di un probabile quanto costosissimo contenzioso?
– Non è ridicolo scrivere su una lettera… “abbiamo deciso di procedere al suo licenziamento”?
– Abbiamo deciso… chi?
– Dov’è finito il tizio che diceva “o firmi o te ne vai”?
– E’ errato dire che hanno firmato e li avete cacciati comunque?
– Euriti, quello che predicava “mentre tutti licenziano, noi assumiamo e chi non vuol capire, non capisca”, ha capito tutto?
– Giannitelli anche in questa circostanza è solidale con Staci e con Evangelista?
– Ora accompagnerà gli operai, che ha definito sabotatori e affini al nemico, al suo sindacato?
– Si metterà seduto sulla fontana del Comune per protestare, come fece nel 2002, contro La Starza?
Purtroppo, non lo farà mai più perché ormai, pur di rimanere al potere, è avvezzo a mandare giù anche la roba più indigesta.
L’atteggiamento amministrativo di Grincia e della sua maggioranza, intriso di impudenza e di cinismo, che da anni non fa altro che accendere gli animi di chi risiede ad Aquino, già infuriato per i tanti disagi che è costretto a subire quotidianamente a causa dell’inefficienza, disorganizzazione, approssimazione, inadeguatezza ed incompetenza, ha prodotto l’ennesimo capolavoro gestionale.
Tarsu al triplo, a Filetti non fa raccogliere e manda gli operai a casa.
Altro primato di incapacità ed irresponsabilità.
Ma nessuno dimentichi che ci siamo noi, pronti come sempre, con la forza degli atti e dei fatti, a garantire i cittadini con il compito assegnatoci per Legge, ossia quello del CONTROLLO.