il 9 maggio 1978 veniva ritrovato a Roma in via Caetani il corpo di Aldo Moro, Presidente della DC.
Con la legge n°56 del 04 maggio 2007 è stata scelta proprio la data del 09 maggio per commemorare tutte le vittime del terrorismo sia interno che internazionale.
Il 9 maggio. Sempre. Ogni anno. Per ricordare, capire, insegnarlo a chi non c’era: cosa è stato il terrorismo, cos’è adesso, chi sono le sue vittime, perchè dal 1967 a oggi in Italia sono morte circa duecento persone e più del doppio sono state ferite per colpa e per mano del terrorismo.
Anche il nostro territorio è stato segnato da questa piaga ed ha registrato le sue vittime:
DE ROSA CARMINE – Capo della sicurezza Fiat, Cassino 04.01.1978
04.01.1978. Carmine De Rosa, maggiore dei carabinieri in congedo e capo dei servizi di sicurezza della Fiat, viene ucciso al volante della sua automobile mentre si sta recando al lavoro.
Insieme a lui viene anche ferito Giuseppe Porta, ufficiale dei carabinieri in congedo e responsabile dei servizi di sorveglianza del centro-sud della Fiat.
L’attentato viene rivendicato dal gruppo “Operai Armati per il Comunismo” con una telefonata.
CALVOSA FEDELE – Procuratore capo della repubblica, Patrica (Fr) 08.11.1978
PEGLIEI GIUSEPPE – Agente di custodia, Patrica (Fr) 08.11.1978
ROSSI LUCIANO – Agente di P.S., Patrica (Fr) 08.11.1978
08.11.1978. Ogni mattina, così, una Fiat 128 blu al servizio di Stato va a Patrica a prendere a casa il procuratore capo Fedele Calvosa per portarlo a Frosinone. Alla guida c’è Luciano Rossi: un giovane di Sgurgola poco più che ventenne, da appena due mesi entrato come impiegato civile ai Ministero di Grazia e Giustizia. E’ stato scelto per essere l’autista del magistrato, in sostituzione di Giuseppe Pegliei, di 29 anni, agente di custodia che lo accompagna perfargli da guida.
Fedele Calvosa un uomo puntuale, fa attendere poco e, infatti, esce subito. Sale sulla macchina, si avvia giù per la discesa lungo la strada comunale che dopo un’ampia curva si innesta nella provinciale.
Ore 8:30. L’auto blu rallenta dieci metri prima di imboccare la provinciale. E’ il momento dell’agguato.
In tre, con pistola e mitra, si parano dinanzi alla Fiat 128 ed aprono subito fuoco. Il primo a cadere è Giuseppe Pagliei poi Fedele Calvosa. Luciano Rossi, ferito alle gambe, tenta di fuggire precipitandosi fuori dall’auto. Apre la portiera e cade nel fossato che fiancheggia la strada. Uno dei tre lo scorge e lo finisce con un colpo al volto.
L’attentato viene rivendicato dalle Unità Comuniste Combattenti.
Di seguito il testo della legge:
Legge 4 maggio 2007, n. 56
“Istituzione del “Giorno della memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice “
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2007
Art. 1.
1. La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, quale “Giorno della memoria”, al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
2. In occasione del “Giorno della memoria” di cui al comma 1, possono essere organizzate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche.
Art. 2.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.