Resto sconcertato ogni volta che il sindaco replica ai gruppi di opposizione bollando ogni proposta, ogni spunto di dialogo come “strumentalizzazioni”.
Chiedere che parta la raccolta differenziata, che si attivi il consiglio comunale dei ragazzi, che ci si attivi a favore delle associazioni di Aquino e tutte le altre proposte che il PD ha avanzato in questi mesi sono per caso strumentalizzazioni?
La smetta il sindaco di fare la vittima della situazione e, se veramente ha a cuore il bene della nostra città, si impegni a costruire un dialogo con l’opposizione che rassereni l’attuale clima da campagna elettorale permanente.
Ripetere come un disco rotto che tutti sono contro di lui, che c’è un clima di odio nei confronti della maggioranza e che l’opposizione è l’orco cattivo di turno non serve al paese.
Noi siamo pronti a lavorare per il bene di Aquino, abbiamo i nostri progetti e siamo pronti a confrontarli con la maggioranza, ora spetta solo a loro dimostrare che hanno a cuore questo paese. Dimostrino di essere in grado di istaurare un sereno e pacato confronto, cosa che fin’ora non hanno mai fatto.
Sulla differenziata non basta dire che il progetto è troppo costoso per la città, anche perchè l’analisi fatta dal sindaco è stata superficiale, andava approfondita e andavano inseriti anche gli eventuali benefici derivanti dalla vendita dei rifiuti riciclati e riutilizzabili; inoltre non ci si può dimenticare che la legge va rispettata e sulla differenziata siamo in imperdonabile ritardo.
Che dire poi degli impegni presi con gli elettori? La raccolta differenziata era nel vostro programma elettorale, la avete annunciata come immininente nel 2008 con tanto di convegno in sala consiliare, l’Assessore Di Gennaro si prodigava nel distribuire materiale informativo su come differenziare, ed ora? ci limitiamo a dire che non è economico farla?
Non è sufficente come motivazione! Se fossero queste le vere ragioni, ovvero quello di un risparmio economico, dovremmo uscire immediatamente dall’Unione ed effettuare una regolare gara di affidamento.
A tutti i consiglieri di maggioranza ricordo che il programma elettorale non è un semplice foglio di carta da distribuire quando si va a chiedere il voto, ma è un impegno preso con i cittadini e fin’ora voi non avete onorato nessuno dei punti che vi eravate prefissati. Fate sentire ogni tanto anche la vostra voce, almeno per capire se effettivamente tra di voi ci sia qualcuno disposto a costruire qualcosa di buono per la nostra città.
Sperando che questo appello non cada nel vuoto auguro a tutti i consiglieri comunali buon lavoro, sopratutto per l’arduo compito che li attende e cioè l’approvazione del bilancio 2010.