All’inizio della manifestazione per la consegna del “Premio internazionale Tommaso d’Aquino”, il pomeriggio del 5 marzo, è intervenuto anche il sindaco di Aquino per porgere il saluto della Città ai premiati, al pubblico proveniente anche da lontano, e alle molte personalità presenti, del mondo della cultura e dell’arte e si è dichiarato “onorato di poter dare il più caloroso benvenuto ai tanti e qualificati ospiti venuti anche da lontano per rendere omaggio al grande figlio di Aquino”.
Il sindaco Grincia ha poi espresso il suo plauso al presidente del “circolo San Tommaso” Tommaso Di Ruzza che “è riuscito raggiungere in appena due anni risultati insperati ed a richiamare tanta attenzione intorno a questo premio che è nato sulla volontà di dare finalmente attuazione, anche se dopo tanti anni, a quell’esortazione che il Papa Paolo VI rivolse agli aquinati di seguire in qualche modo le orme di San Tommaso, e “lo studio della religione”.
Il saluto e il suo compiacimento, il sindaco li ha rivolti poi al vincitore del premio il prof. John Finnis, dell’università di Oxford, università-mito del mondo occidentale, filosofo vicinissimo al pensiero di San Tommaso, sostenitore della ricerca della verità attraverso la ragione, grande difensore della legge naturale e dei diritti naturali, “in primo luogo”, ha puntualizzato, “del diritto alla vita e il diritto di poter nascere per chi è stato concepito”.
Il sindaco ha vivamente ringraziato il cardinale per la sua disponibilità e per la presenza per il secondo anno consecutivo nella chiesa della Madonna della Libera per la manifestazione in onore di Tommaso d’Aquino.
E per rimarcare la presenza, il sindaco di Aquino, tra il serio e il faceto ha voluto sottolineare che “….a proposito di questo luogo voglio ricordare a vostra eminenza che qui, nell’agosto del 1921 è stato il cardinale Achille Ratti, allora arcivescovo di Milano, e alcuni mesi prima di diventare Papa Pio XI, il 6 febbraio del 1922 … e in proposito voglio poi ricordare che anche il cardinale Wojtyla è stato ad Aquino, e non molto tempo dopo è diventato … quello che è diventato … e in proposito vorrei ancora ricordare che anche il cardinale Ratzinger è stato qui da noi in una visita privatissima per onorare San Tommaso, e anche lui, diversi anni dopo … è diventato quello che è diventato; … bene, questa sera qui da noi c’è … il cardinale Gianfranco Ravasi … e mi fermo qui, non aggiungo altro …
Ma potrebbe darsi che questa sera qui, anche per lei in qualche modo aleggi, anche se lentamente, la colomba … dello Spirito Santo…”.
Così ha concluso il suo saluto il sindaco Grincia e le sue parole sono state accolte dall’applauso e dal sorriso divertito ma rispettoso dei presenti e dello stesso cardinale Ravasi, che al termine poi del suo saluto, ha così replicato … “ringrazio dell’affetto mostratomi anche dal sindaco, ma quella prospettiva, la vedo quasi… come un incubo, meglio di no”.