Per tre anni, il gruppo “Aquino del cuore”, con denunce ed esposti di ogni tipo, ha solo provocato il blocco delle attività amministrative.

Il 20 ottobre 2010, dopo anni di accuse (bilanci falsati, trucchi contabili, Comune senza soldi, sperpero di denaro, ecc.ecc.), l’amministrazione è stata convinta dagli organi preposti a dichiarare il dissesto.

Le prime dichiarazioni degli esponenti di questo gruppo furono “il dissesto è la logica conseguenza di ciò che andiamo dicendo da tre anni, non siamo sorpresi di quanto accaduto”.

Cosa è accaduto dopo?

E’ accaduto che questo gruppo e l’ufficio contabilità hanno trovato in pochissimi  giorni la soluzione al dissesto.

Improvvisamente e come per magia, il comune è risultato in ottima forma, in ottima salute e con tanti soldi a disposizione, si avete capito bene, non state sognando!

Comprendiamo lo stupore per chi legge, ma anche per noi è stato lo stesso.

Per anni eravamo stati ingiustamente accusati dal gruppo “Aquino nel Cuore” che ce ne aveva dette di tutti i colori perché stavamo dissestando il comune; non solo, ma lo stupore è stato anche maggiore soprattutto nel constatare la sollecitudine del nostro ragioniere  che ha risposto e convenuto con il gruppo Aquino nel cuore sul fatto che non c’erano i presupposti per il dissesto (e pensare  che a noi questo ufficio per anni non ha mai suggerito alcuna soluzione finanziaria).

Arriviamo quindi al consiglio comunale del 4.02.2010 convocato per l’annullamento della delibera di dissesto a seguito del ricorso presentato dal Gruppo Aquino nel cuore; ebbene, tra lo stupore generale questo gruppo non si è presentato per l’annullamento della delibera, eccezion fatta per i consiglieri Tomassi e Di Clemente che nell’occasione hanno mostrato grande sensibilità verso i cittadini evitando loro l’aumento delle imposte.

SI’, NON STATE SOGNANDO, LE COSE SONO ANDATE PRORIO COSI’

NON SI SONO PRESENTATI.

Molti si chiederanno allora il motivo di tutta questa manovra. La risposta è molto semplice, il loro è stato un eccesso di INGORDIGIA.

 Questi nostri amici che tanto dicono di voler bene ai propri cittadini, non contenti degli aumenti che stavano per abbattersi sulla Città, hanno pensato di sfruttare l’idea del ricorso, convinti che la maggioranza si sarebbe opposta, in modo tale da poter  dire sempre ai loro amati cittadini che la maggioranza anche dinanzi alla prospettiva dell’aumento delle tasse si era opposta al loro ricorso di annullamento della delibera di dissesto.

Come dicevamo, la loro è stata un eccesso di ingordigia che si è trasformato in un autentico AUTOGOL che li ha definitivamente smascherati.

Ecco il nocciolo di tutta questa vicenda, scioccamente pensavano che ci saremmo opposti al loro ricorso.

IL GROTTESCO DI TUTTA QUESTA VICENDA RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA E CHE NON SI SONO NEMMENO PRESENTATI AL CONSIGLIO PER ANNULLARE LA DELIBERA DI DISSESTO, NONOSTANTE IL TAR AVESSE SOSPESO QUALSIASI DECISIONE IN ATTESA DELL’ESITO DELLA VOTAZIONE.

Per tre anni questi signori hanno fatto il bello il cattivo tempo e sempre sulle spalle dei cittadini che stanno pagando tutto questo per una opposizione che non trova precedenti da nessuna parte.

Oggi, però, anche quei cittadini più diffidenti hanno finalmente aperto gli occhi e  hanno capito il gioco di sponda che c’è stato in questa vicenda. 

Cosa succederà ancora cari cittadini?

Succederà che le persone ferite diventano ancora più violente e cercheranno di ricorrere ai soli mezzi che conoscono, quello degli esposti, per eliminare gli avversari politici senza dover passare attraverso la volontà popolare che li vedrebbe inesorabilmente sconfitti.

Non ci resta che attendere, vi terremo informati.

Buona domenica                                                               Il Gruppo di maggioranza

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