L’atteggiamento dell’Assessore Di Gennaro è irresponsabile e fortemente lesivo per l’immagine del Partito. Sono rimasto allibito nel vedere pubblicata sugli organi di stampa una sua nota con la quale chiede al partito chiarimenti sulla linea politica locale disegnando fantasiose realtà che non esistono.

L’unica realtà è che il Partito Democratico ha espresso la propria linea votata all’unanimità nella recente Assemblea del 30 gennaio 2011 alla quale la Di Gennaro era presente. Linea che ha accettato senza porre alcuna questione.

Ricordo all’assessore che oltre all’Assemblea anche il Direttivo si era già pronunciato in data 16 gennaio 2011 nello stesso modo ed anche in questo incontro era presente.

Non esiste nessun dilemma che corroda alcuno, la linea è chiara e lei doveva rispettarla ed attenersi.

In questi incontri è emersa una forte criticità nei confronti dell’operato dell’amministrazione rimarcando l’insufficienza dell’attività svolta dai vari assessorati compreso quello di riferimento del PD, nonostante ciò, nel tentativo di ricompattare il partito, si era deciso di proporre un piano di rilancio del paese che riguardava i giovani, il volontariato, il commercio ed il riassetto urbanistico, a questo punto tentativo risultato vano.

Voglio ricordare alla Di Gennaro che il suo è un assessorato politico,  frutto di un accordo pre-elettorale tra l’attuale maggioranza ed il Partito Democratico che le ha permesso di godere di un assessorato al quale non avrebbe mai potuto aspirare risultando la penultima degli eletti tra le fila della maggioranza.

Non intendo accettare lezioni di coerenza e moralità da chi queste qualità non le ha mai dimostrate, lavorando, in questi tre anni, esclusivamente per se stessa senza mai confrontarsi con il partito, anzi rifiutando sempre ogni forma di dialogo.

Il partito lo si rappresenta sempre e non solo quando fa comodo per ricoprire una carica. Perchè domenica mattina durante l’iniziativa a carattere nazionale del nostro partito l’assessore, che dice di rappresentare il PD, non si è fatta mai vedere al banchetto della raccolta firme? eppure era presente in piazza, ma si è ben guardata dall’avvicinarsi.

A questo punto la misura è colma, sono stanco del continuo doppio gioco della Di Gennaro che si dipinge sempre come vittima sacrificale. Ho convocato un direttivo urgente che prenderà decisioni sulla vicenda in maniera netta in modo tale da non dare adito a dubbi.

Anziche avventurarsi in polemiche sterili, pensi a dare le risposte ai cittadini sopratutto nel settore di sua competenza quello della raccolta rifiuti che è sempre più problematico.

Infine invito la Di Gennaro a mostrare maggiore rispetto per gli altri componenti del partito, sopratutto per chi ha dimostrato di avere un consenso elettorale tre volte superiore il suo ed ha dimostrato senso del partito mettendo da parte le proprie idee per cercare una soluzione unitaria, ma siccome lei non è in grado di apprezare questo sforzo, le  dico a gran voce che ci riprenderemo le nostre idee e le difenderemo con forza.

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