il sindaco di Aquino, Antonino Grincia

Il Comune di Aquino non è in uno stato così disastrato come la stessa maggioranza è stata indotta a credere da funzionari comunali e da consiglieri dell’opposizione, consiglieri che per quasi tre anni hanno crocifisso il sindaco Grincia sulla questione finanziaria e sono stati i più accaniti accusatori di un “disastro” finanziario che l’Amministrazione da che si è insediata ha affrontato con notevoli sforzi e sacrifici anche personali.

Oggi infatti, viene rilevato che “… si prende atto della notevole capacità finanziaria del Comune, utile a ricoprire abbondantemente lo squilibrio finanziario pari ad € 344.040, 03, capacità inconfutabilmente attestata dai riepiloghi generali delle maggiori entrate e delle minori spese, nonché dei maggiori residui attivi e dei minori residui passivi… è documentalmente evidente… che lo squilibrio finanziario del Comune di Aquino è abbondantemente coperto da risorse ordinarie di bilancio, anzi dopo la copertura dello squilibrio restano risorse in surplus di € 301.787,63 che mettono al riparo il Comune da eventuali mancati introiti dei maggiori accertamenti…. bisogna prendere atto che si è dichiarato un dissesto finanziario in difetto di presupposti di cui se ne è attestata la sussistenza a fronte di una documentata situazione di pieno equilibrio finanziario per l’esercizio 2010, con addirittura un avanzo di cospicua entità….”

Non si pensi che queste affermazioni sul buono stato di salute finanziario del Comune siano del sindaco o di qualcuno della maggioranza, no, ma incredibile ma vero, dei consiglieri dell’opposizione più accaniti contro di noi, e cioè Libero Mazzaroppi e Carlo Risi che le affermazioni appena citate le hanno pari pari riportate nel ricorso in cui hanno chiesto al TAR del Lazio l’annullamento delle delibere del dissesto finanziario del Comune.

Resta un mistero su come loro, senza avere a disposizione responsabili dell’ufficio finanziario, revisore dei conti e via discorrendo, siano stati indotti ad arrivare a quelle conclusioni, mentre a noi, che pur li avevamo, ed eravamo convinti di non stare così male, hanno spiegato ed attestato la sussistenza dei presupposti del dissesto; tra l’altro non voglio credere che fossero giunti alle loro conclusioni già prima della delibera del dissesto e quelle conclusioni le abbiano tenute per sé; piuttosto sono indotto a credere che loro, al contrario dei funzionari comunali, siano stati bravissimi a studiare in pochissimi giorni tutta quella montagna di carte contabili che hanno richiesto al Comune.

Ma non è su questo che adesso voglio soffermarmi, ci sarà tempo, ma solo sul fatto che quelle affermazioni da me appena riportate, non sono altro che delle attestazioni che dicono l’esatto contrario di quello che in tre anni hanno ripetuto e diffuso alle forze di terra, di cielo e di mare e dicono invece che l’ultima Amministrazione Grincia non ha distrutto finanziariamente il Comune di Aquino, ma che invece “è in pieno equilibrio finanziario, con addirittura un avanzo di cospicua entità”.

Questa volta ci credo a quello che dicono, primo perché è piacevole leggere quelle affermazioni, che sono sempre state anche le nostre, ma soprattutto perché la stessa cosa l’ha attestata all’unisono anche se solo “adesso” ed anche se con tanto ritardo, anche il mio responsabile del procedimento finanziario e proprio per tale motivo procederemo all’annullamento di quella delibera.

Aquino, 24 Gennaio 2011

Antonino Grincia
Sindaco di Aquino

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