E’ proprio così, cari concittadini, l’episodio – come raccontato dallo stesso lavoratore – è accaduto pochi giorni prima della fine dell’anno 2010.

Nonostante tutte le dichiarazioni che di solito il Sindaco ed i suoi Assessori danno in pasto ai cittadini di Aquino (ritenendoli degli emeriti ingenui), la maschera è caduta.

Grincia (e la sua maggioranza) che, come vuole far credere, starebbe facendo di tutto per salvare il lavoro e le famiglie, ha messo alla porta uno dei lavoratori socialmente utili, che voleva parlargli per chiedere lumi sulla sua situazione futura dato che, entro la fine dell’anno, grazie alla Regione Lazio, esisteva la concreta possibilità di stabilizzarlo.

Ebbene mentre tutti gli Enti Pubblici (Regione, Provincia, altri Comuni) si attivavano per dare respiro a lavoratori che da oltre dieci anni sono appesi ad un filo, il Sindaco di Aquino si produceva in un’altra delle sue rinomate e famose gaffes (o performances) rivolgendosi al povero malcapitato con la solita ed oramai stantia : “non ho tempo da perdere, ho altre cose per la testa, esci fuori”.

Complimenti Sindaco Grincia,

davvero un bel capolavoro di sensibilità e di attenzione

ai problemi della gente che amministri!!!

Ma la colpa, amici di Aquino, non è solo sua, ma anche di chi (per esempio di chi ha la delega al lavoro) lo regge in piedi permettendogli di perpetrare simili angherie a danno dei cittadini e dei lavoratori.

Davvero il modo peggiore di iniziare il nuovo anno.

Che vergogna.

Coordinamento delle Opposizioni

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