E’ vero che nei giorni scorsi sono stati appaltati dei lavori di bitumatura e nessuno lo contesta, anzi ci fa davvero piacere. La cosa, invece, che sconcerta è che il Sindaco e chi collabora con lui nel fare disastri amministrativi, negano, sapendo di negare, che trattasi di un finanziamento diverso da quello che noi abbiamo indicato e sul quale esiste, innegabilmente, un provvedimento di revoca da parte della Regione Lazio.
Le argomentazioni che Grincia propone in merito alla questione delle strade dissestate, ed in particolare, quando si riferisce alla non veridicità delle tesi della minoranza, a mio avviso, oltre che scioccamente irresponsabili, sono altamente ingenerose nei confronti dei cittadini. Altrettanto goffo è il tentativo, come al solito maldestro, di nascondere la verità, nell’intento palese di confondere le idee e depistare.
Il finanziamento di € 250.000,00 ai sensi della legge regionale 11 agosto 2009 nr. 22 per la “riqualificazione del territorio e la messa in sicurezza delle aree del centro urbano”, il 09 ottobre 2010 con due delibere la nr. 441 e la 442 è stato revocato dalla Giunta Regionale del Lazio.
Lo abbiamo detto e lo confermiamo e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario con gli atti, che a seguito del provvedimento di revoca dei finanziamenti concessi il Comune di Aquino ha visto andare in fumo € 250.000,00 a prescindere da quello che il Sindaco vuole far credere a chi non lo conosce.
Ormai non ci meravigliamo più di nulla. Neppure delle plateali false verità.
Comunque continuo a sperare che si chiuda in fretta questa fase amministrativa, la più incompetente, la più inefficace, la più disastrosa di ogni tempo che ha ormai disgustato gli aquinati.
Questa impresa, come il dissesto, come il fallimento di Aquino, come la messa in liquidazione della Città, non ci arriva così all’improvviso ma è indissolubilmente legata ai nomi ed ai cognomi di chi l’ha innescata e poi fatta deflagrare in tutta la sua devastante potenza. Abbiamo altre evidenze anche in altri settori che presto porteremo alla vostra attenzione.
Grincia, Giannitelli, Mastronicola, Di Sotto, Forlini, Euriti, La Starza, Evangelista, Di Gennaro e Iadecola sono loro, nessuno escluso, gli artefici di questi capolavori di irresponsabilità.
Siamo rammaricati anche se oggi sarebbe troppo facile, troppo semplice, tirar fuori tutto quanto abbiamo detto per dimostrare che avevamo ragione su tutto, a tutto campo.
Comunque questo Sindaco è la stessa persona che ha scritto un libro per esaltare se stesso, dicendo che i soldi spesi erano della Regione (poi che differenza fa ce lo deve spiegare) ed invece atti alla mano abbiamo dimostrato dimostrato che erano soldi dei cittadini di Aquino sottratti al bilancio comunale.
E la quasi totalità di questi libri stanno marcendo in un magazzino del museo della Città. E tante altre cose ancora.
E’ lo stesso che nel 2007 dichiarava che entro 180 giorni il Piano Regolatore sarebbe stato operativo (6 mesi solo perché lui era prudente, altrimenti…) invece il Piano non è stato neppure trasmesso alla Regione e giace sulla sua scrivania in mezzo ad una miriade di atti incompiuti che rimarranno li a dormire ancora per lungo tempo se non gli torna un rigurgito di dignità e fa tornare i cittadini a scegliere chi li dovrà guidare nel prossimo futuro.
Aquino, 10 novembre 2010
Il Capogruppo “Aquino nel cuore”
(Cons. Com. dott. Libero Mazzaroppi)