Mercato senza regole, ma per colpa di chi non ha mai attuato il piano già approvato. Libero Mazzaroppi, in merito alle proteste di domenica mattina ed alle discussioni tra venditori ambulanti non ha dubbi. La colpa è del Comune, che continua a conservare nel cassetto quel piano approvato poco prima della campagna elettorale del 2008, ma mai messo in pratica. «Lo abbiamo approvato tutti, anche io ho votato – precisa – ma dopo le elezioni quel piano che riguardava lo spostamento e l’ampliamento del mercato non è mai stato attuato, è stato completamente dimenticato. Ho più volte sollecitato l’amministrazione, all’epoca il nuovo piano si era reso
necessario soprattutto perchè mancavano i margini di sicurezza e solo in parte furono risolti. Purtroppo penso che quel piano sia stato solo una delle tante mosse propagandistiche di questa amministrazione. Ma il mercato di Aquino è una grande risorsa, che in questo momento non è “sfruttata” adeguatamente ».
E così Mazzaroppi lancia la sua proposta: la gestione da affidare ai privati. «Il Comune non ha il personale per gestire una situazione come questa. Nell’ufficio commercio lavora una sola persona, e ci sono solo due vigili urbani oltre al comandante. Con una gara si potrebbe affidare la gestione ad una società privata, il Comune potrebbe guadagnarci senza dover impiegare personale che, tra l’altro, è insufficiente per assicurare sicurezza e controllo. Il mercato potrebbe crescere ulteriormente
sotto la spinta di un privato che avrebbe interesse a controllare con attenzione i pagamenti dei commercianti e l’arrivo degli spuntisti».

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