Solo poche settimane fa, sul quotidiano nazionale “Il Messaggero”, è stato pubblicato un articolo (a firma di Vittorio Buongiorno), che metteva in risalto ed in evidenza, l’elenco dei cosiddetti “Comuni in rosso”, etichettandoli come i peggiori d’Italia.
Questa drastica affermazione scaturiva da uno studio ben dettagliato della magistratura contabile (Corte dei Conti), che ha evidenziato in maniera inesorabile i debiti (pro-capite) di tutti gli oltre ottomila comuni italiani.
La relazione della Corte dei Conti, sulla gestione finanziaria degli enti locali tra il 2008 ed il 2009, dice e certifica che il record negativo nella provincia di Frosinone è riferito a cinque comuni.
Molti si chiederanno, dov’è la notizia?
Tra gli ultimi ingressi, purtroppo c’è anche la nostra disamministrata città.
Proprio così, il Comune di Aquino, grazie a Grincia ed ai suoi fidati collaboratori, grazie alla gestione contabile targata La Starza, ascrive nel suo palmares anche questo, ulteriore ed ennesimo, record negativo.
Il Sindaco Grincia e la sua maggioranza grazie alla loro incompetente e scellerata gestione collocano
il nostro Comune tra gli 82 peggiori della Nazione.
Non è un dato, assolutamente, di cui dobbiamo essere fieri, anzi qualcuno dovrebbe vergognarsene e trarne le dovute, logiche ed opportune conseguenze.
La relazione della Corte dei Conti, che, comunque, sta passando al setaccio tutte le nefandezze legate agli atti contabili che l’amministrazione ha deliberato contro ogni evidenza (ma è un argomento, questo, che tratteremo a parte ed in altre sedi) conclude affermando, senza mezzi termini, che “la situazione nel complesso non appare incoraggiante, anzi, è molto allarmante”.
E’ chiaro che quanto affermato dai giudici della Corte dei Conti era confermato anche dalla relazione del Revisore Verrelli (che ha terminato il suo mandato all’inizio dell’anno 2010), che aveva aperto gli occhi a tutti sulla reale situazione dell’ente e sui rischi cui si andava incontro.
Rischi che il Sindaco continua inspiegabilmente a nascondere alla cittadinanza oltre che alla sua maggioranza.
Sul tabellone di domenica scorsa abbiamo riportato un estratto della delibera di Consiglio Comunale del 23 giugno 2010.
Solo due mesi fa il Sindaco, la sua sparuta maggioranza (sempre più esile) il revisore ed il segretario hanno detto che “va tutto bene”, che “è tutto a posto” e che il Comune di Aquino NAVIGA A GONFIE VELE.
Intanto attendiamo che si approvi, il rendiconto, il riequilibrio, e poi vedremo.
(Cons. Com.le Libero Mazzaroppi)