Inizia nel peggiore dei modi la stagione dei bianconeri di Mister Fasani,   sconfitti nel derby al comunale con il risultato di quattro a due.

Il primo tempo disputato dai Ragazzi e l’occasione al quinto minuto di Mernini con  goal annullato al dodicesimo minuto a Capitan Casale lasciava presagire ad un pomeriggio tutto da gustare e a nostro favore.

Invece a cavallo del minuto ventuno  e trenta, si è consumato il più classico dei suicidi calcistici,  la dove il Piedimonte si portava in vantaggio per quattro reti ad una dal risultato di parità di uno a uno.

Gli ultimi  quindici minuti  di gioco permettevano all’Aquino di accorciare le distanze con iPiscopo, rendendo  di fatto  il  risultato  meno mortificante per l’undici allenato da Eddie Fasani.

Ma passiamo ora alla sommaria descrizione delle migliori azioni di giornata:

primo tempo molto combattuto con Aquino che al quinto minuto su azione di calcio d’ angolo falliva una ottima  occasione.

Al dodicesimo goal annullato a Capitan Casale, la sua azione con tiro  dalla distanza  perforava l’estremo difensore pedemontano Aramini,  il direttore di gara però annullava per fuorigioco di Venditti D.,  ritenendolo  partecipe dell’azione.

Successivamente e per tutta la durata del primo tempo si assisteva ad una bella partita  con svariati  capovolgimenti di fronte ma con pochissime occasioni da rete per entrambe le formazioni.

Nel secondo tempo si assisteva ad un leggero forcing iniziale dei biancorossi di Mister Marsella e all’ottavo minuto Evangelista in  posizione di fuorigioco, non rilevato dall’arbitro,  depositava in rete per l’uno a zero in favore del Piedimonte.

Tre  minuti più tardi,  esattamente all’undicesimo,   Aquino si riportava in parità grazie alla concessione (generosa) di un calcio di rigore per fallo commesso su D’Aguanno. Della battuta si incaricava Capitan Casale che realizzava spiazzando Aramini.

Dal ventunesimo minuto si assisteva alla debacle dell’Aquino che prendeva goal al ventunesimo minuto da calcio di  punizione, al ventottesimo su azione di contropiede e al trentesimo sempre su azione di contropiede.

Per dovere di cronaca  va detto che D’Aguanno  al venticinquesimo falliva una ghiotta occasione per il due a due, mentre al trentacinquesimo Assante per il Piedimonte falliva clamorosamente  il cinque a uno.

Infine Piscopo  accorciava le distanze allo scadere  quando purtroppo il risultato era oramai chiuso da tempo.

Per la cronaca:

ha arbitrato il Signor Tamburrino di Formia davanti a circa 300 spettatori. Folta la rappresentanza di tifosi avversari.

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