“Un plauso va ai compagni consiglieri regionali Peduzzi e Nobile sull’attenta vigilanza che esercitano sull’operato del Consiglio Regionale del Lazio soprattutto sui temi della legalità”. A dirlo è Oreste Della Posta, esponente di spicco dell’Associazione Politico- Culturale 20 ottobre, che apprezza l’iniziativa di Peduzzi e Nobile. I due consiglieri regionali della Federazione della Sinistra hanno infatti presentato un’interrogazione con la quale hanno chiesto conto alla presidente Polverini della mancata pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del Regolamento di organizzazione
dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alla organizzazione criminali nel Lazio (ABECOL). L’ABECOL è stato istituito con voto unanime del Consiglio regionale lo scorso ottobre, con il compito di promuovere la gestione e assegnazione dei beni confiscati, anche a seguito del protocollo d’intesa con il commissario straordinario per i beni confiscati e anticipando la formazione dell’analoga Agenzia Nazionale. “Il regolamento, ad oltre quattro mesi dalla sua approvazione – denunciano – non è ancora stato emanato dalla Presidente, nonostante sia un atto dovuto, normalmente svolto in una quindicina di giorni. La mancata pubblicazione del regolamento – proseguono – potrebbe costringere la Regione a restituire i primi beni confiscati che sono stati assegnati, impedisce di attivare sial il fondo regionale per l’estinzione delle ipoteche sui beni sottratti alle mafie sial il fondo di garanzia per l’uso sociale di questi, inoltre ritarda l’emanazione del bando per l’uso sociale dei beni confiscati”. “Auspichiamo – dicono dalla Pisana. Che sia solo una dimenticanza e che la Presidente provveda immediatamente a rimediare. In ogni caso dobbiamo purtroppo registrare nuovamente una scarsa attenzione della Polverini per la lotta alle mafie che sono ormai saldamente insediate nella nostra regione. A dimostrarlo i numerosi quesiti e arresti avvenuti le Lazio solo nell’ultimo mese”. “E’ necessario – dice Oreste Della Posta- che tutto il consiglio Regionale prenda coscienza di questa cruda realtà. Bene fanno i consiglieri regionali della Federazione della Sinistra a tenere sempre ben alta l’attenzione su questi temi”.