Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino, riunito il giorno 10 giugno 2010 ha approvato all’unanimità il seguente documento: La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino manifesta la sua più ferma opposizione nei confronti dei provvedimenti dell’ ultima manovra finanziaria che colpiscono fortemente l’università pubblica, proprio mentre nel resto dell’Europa, pur in presenza di una grave crisi economica, i finanziamenti destinati alla formazione e alla ricerca sono notevolmente incrementati, in quanto ritenuti settori strategici per la crescita e lo sviluppo di una nazione. Di fronte al momento di grave crisi, i docenti universitari non rifiutano misure anche severe – se equamente distribuite e condivise – ma rilevano che le pesanti misure del dispositivo finanziario (sospensione delle carriere, blocco del turn over, destituzione del ruolo dei ricercatori), che si aggiungono ai drastici tagli già operati negli ultimi anni, pongono in discussione la stessa sopravvivenza dell’Università pubblica. In questo contesto, l’Ateneo cassinate, come tutte le altre piccole e medie università, presenta un momento di criticità particolarmente preoccupante. Già a partire dal prossimo anno accademico la Facoltà di Lettere presenterà un’ offerta formativa decurtata di corsi importanti (corso di laurea in Filosofia e in Valorizzazione dei beni culturali). Se le attuali politiche finanziarie del governo dovessero restare invariate, la Facoltà sarebbe costretta a tagliare ben 90 insegnamenti su 335, con una conseguente ulteriore chiusura dei suoi corsi di laurea e un inevitabile esaurimento della sua funzione in un territorio già duramente colpito dalla recessione. A fronte di uno scenario così inquietante, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino dichiara lo stato di agitazione, con la sospensione di ogni attività didattica a partire dal prossimo 15 giugno, e l’avvio di iniziative per collegarsi ad altre Facoltà di questo Ateneo e di altri Atenei per progettare immediate azioni comuni di protesta. Per discutere di questi problemi, è indetto un Consiglio straordinario di Facoltà per il giorno 17 giugno p.v. alle ore 11.00, presso l’Aula 1 del Polo Didattico di via Bellini.