“Per evitare che il Lazio torni alle tenebre della destra, il cui modo di amministrare ci è purtroppo ben noto, occorre la mobilitazione di tutti. Il mio sostegno va a Francesco Scalia, già Presidente della Provincia e attualmente Assessore Regionale, che è uomo di intelligenza politica e di spiccate capacità amministrative. La sua vicinanza al territorio è garanzia di una Regione capace di legare a sé le province e renderle parti importanti di un piano di sviluppo capillare”. Queste le parole dell’europarlamentare del Pd, David Sassoli, in visita nella provincia di Frosinone per accompagnare Scalia nelle tante tappe domenicali previste in agenda. “La pubblica amministrazione che abbiamo in mente per il Lazio – ha continuato Sassoli – va nella direzione di una sempre minore burocrazia, a vantaggio delle risorse virtuose del territorio. Se il Lazio non mette in vetrina le proprie potenzialità non potrà agganciarsi al piano di rilancio previsto dall’Unione Europea, che rappresenta ad oggi il vero motore della crescita regionale e nazionale. Penso al sistema produttivo, ancora troppo frammentario e talvolta debole, all’agricoltura, al turismo: si tratta di settori importanti in cui le province, e nello specifico la realtà del Frusinate, possono offrire molto, distinguendosi da Roma. Perché ciò avvenga, però, la provincia di Frosinone ha bisogno di essere ben rappresentata in Regione e credo che l’esperienza amministrativa di Scalia, e la sua conoscenza del territorio, non abbiano in questo senso rivali. Il centrodestra propone un modello di chiusura, che spesso rasenta l’isolamento, mentre il centrosinistra, e lo stesso Scalia durante gli anni di amministrazione provinciale, hanno dimostrato il contrario: una grande apertura all’Europa, e alle opportunità che offre. Questa tornata elettorale – ha concluso Sassoli – assume una valenza che va aldilà delle elezioni in sé: abbiamo capito che questa maggioranza di governo è capace di rimaneggiare le regole su cui si fonda l’intero assetto istituzionale. In ballo, dunque, c’è la tenuta stessa delle Istituzioni e dei principi di democrazia”. Soddisfazione è stata espressa da Scalia per il sostegno e la presenza di Sassoli che rappresenta, a detta dell’ex Presidente della Provincia, “uno dei nostri punti di riferimento in Europa, capaci di avvicinarci al Parlamento Europeo e di coinvolgerci negli interventi messi in campo e nelle linee di finanziamento. Negli anni di amministrazione provinciale – ha aggiunto Scalia – abbiamo istituito l’Ufficio Europa per la presentazione di progetti sia pubblici che privati, raccogliendo molte risorse comunitarie che ci sono valse persino il conseguimento di un premio internazionale. La Provincia di Frosinone ha bisogno di peso politico in Regione e di guardare con determinazione all’Europa. Con il centrosinistra tutto questo non è solo possibile, ma è un impegno che verrà rispettato”.
