Per spiegare la situazione del Nuovo Piano Regolatore è opportuno fare una disamina approfondita di come stanno le cose e di come veramente si sono svolti “I FATTI”, partendo in ordine cronologico da qualche anno fa.
Cioè da quando nel novembre del 2006 la Regione Lazio, ancor prima dell’adozione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, invitava i Comuni, dopo ben due precedenti proroghe, ad inviare proprie proposte e considerazioni, nello spirito della collaborazione istituzionale, fissando il termine ultimo per la presentazione di dette osservazioni preliminari al PTPR al 20 novembre 2006, stabilendo che gli atti comunali sarebbero dovuti pervenire alla Regione Lazio improrogabilmente entro le ore 13 del giorno successivo.
EBBENE, EFFETTIVAMENTE NON RISULTA AGLI ATTI DEL COMUNE ALCUNA TRASMISSIONE E/O COMUNICAZIONE IN TAL SENSO.
Successivamente, in data 1.02.2008 con Delibera di Consiglio Comunale n. 4, veniva adottato il Documento Preliminare di Indirizzo della Variante al PRG che delineava la pianificazione urbanistica del territorio comunale secondo le aspettative e la volontà non solo dell’allora Amministrazione Grincia, ma anche di chi tanto la sbandierava, e che oggi siede nei banchi della minoranza.
La cosa grave è che la mancata presentazione da parte dell’allora assessore all’urbanistica di suggerimenti e/o considerazioni in relazione al PTPR ha determinato l’imposizione sul nostro territorio comunale di numerosi vincoli che in molti casi contrastano con la pianificazione prevista dal Documento Preliminare di Indirizzo del nuovo Piano Regolatore, circostanza questa che ha necessariamente determinato uno stallo nell’iter procedurale di approvazione del Piano stesso.
Non è assolutamente vero, ma questo lo abbiamo già detto, che il Documento Preliminare di Attuazione adottato il 1° febbraio 2008, sia stato ritenuto incongruo e inattendibile dalla Provincia e dalla Regione, come qualcuno ha falsamente asserito qualche tempo fa, né tantomeno è stato mai affermato, da parte dell’Amministrazione che questo sia mai stato trasmesso alla Provincia o alla Regione per l’approvazione.
Anzi, in più occasioni, ed anche durante diverse sedute del Consiglio Comunale è stato più volte ribadito che la successiva ed obbligatoria adozione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, ha fortemente penalizzato il territorio di Aquino, inficiando l’iter di approvazione del Nuovo Piano.
L’attuale Amministrazione, quindi, ha proceduto tempestivamente alla redazione delle osservazioni a tutela del proprio territorio, cosa che altri avrebbero dovuto al tempo fare, al fine di assicurare ai cittadini la libertà dai numerosi vincoli imposti dallo stesso Piano Regionale.
Con Delibera C.C. n. 16 del 26.07.2008, infatti, avente ad oggetto “Approvazione relazione istruttoria delle osservazioni al Piano Territoriale Paesistico Regionale”, ha provveduto a contrastare e motivare l’impostazione di tale piano che, ricordiamo, impone vincoli sovraordinati a qualsiasi norma o regolamento comunale, per la tutela del proprio territorio.
Tra l’altro l’iter di tale piano, ad oggi giunto all’esame delle osservazioni, è costantemente seguito e discusso con i funzionari regionali preposti, tant’è che si stanno elaborando integrazioni ed approfondimenti al fine di eliminare taluni vincoli, che riteniamo inficianti per la nostra pianificazione urbanistica
L’accoglimento delle osservazioni e la definizione dello stesso Piano Territoriale Paesistico Regionale, darà possibilità all’Amministrazione di procedere in maniera spedita e determinata al completamento dell’iter del Nuovo Piano Regolatore.
Nel contempo si sta procedendo allo studio e alla predisposizione di forme alternative che possano permettere l’attuazione di vari ed importanti interventi di edificazione.
Ribadiamo che l’impegno dell’Amministrazione nel settore dell’edilizia è forte e determinato, pur tra le mille difficoltà dovute a lungaggini burocratiche e carenza di personale.
QUALCUNO, INVECE, FAREBBE BENE A RICORDARE LE AZIONI NON INTRAPRESE NEL RUOLO DI AMMINISTRATORE COMUNALE, QUANDO FACEVA PARTE DELLA MAGGIORANZA, PROPRIO IN VESTE DI ASSESSORE ALL’URBANISTICA.
Ecco perché chi dice bugie deve avere buona memoria.
Aquino, 14 marzo 2010
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Il Consigliere Comunale
Delegato all’Urbanistica e LL.PP.
Geom. Antonietta Evangelista
Il Sindaco
Antonino Grincia