Dopo aver ben figurato l’ anno scorso come candidato presidente della
Provincia, con la lista civica “I cittadini delle culture e colture”, Antonio
Pelagalli, aquinate verace, scende in campo anche nella competizione regionale, aderendo come candidato ad “Alleanza di Centro”, il partito di Pionati, collegato alla candidata presidente di centro- destra Renata Polverini. Lo stesso Pelagalli, afferma, a tal proposito: “E’ con grande entusiasmo e determinazione che mi appresto ad affrontare questa nuova campagna elettorale. Ho aderito volentieri al progetto di Alleanza di Centro, il nuovo partito centrista del segretario Pionati, che ringrazio per la stima e la fiducia concessami, perché mi riconosco perfettamente nei suoi ideali e principi. Infatti, tale nuovo partito si ispira alla grande tradizione popolare italiana dei cattolici liberali della DC che fu di Don Sturzo e De Gasperi. Nello stesso tempo, però, vuole oggi aiutare il Governo Berlusconi, impegnato
coraggiosamente nella riforma dello Stato, al rilancio dell’ economia italiana.
Quindi, colgo l’ occasione per chiedere alla gente del mio territorio il
massimo sostegno possibile perché è da tempo che sono in politica e conosco perfettamente le tante esigenze dei cittadini. In particolare vorrei sottoporre all’ attenzione regionale i tanti problemi e le tante difficoltà che attanagliano oggi il nostro territorio. La nostra provincia è stata troppo spesso dimenticata da Marrazzo e dal governo di centro-sinistra, diventando
oggi la Cenerentola della Regione Lazio. Quindi, il mio impegno si
caratterizzerà prevalentemente nel cercare la soluzione dei principali problemi della Provincia: l’ occupazione, l’ emergenza infrastrutture, la Sanità. LaCiociaria è piena di bellezze naturali e storiche, da sempre poco valorizzate, e sono convinto che solo incentivando il turismo, si potrebbe rilanciare l’economia locale, spesso fossilizzata sull’ industria. Per quanto riguarda le infrastrutture, tenterò con forza e ad ogni modo di portare la fermata TAV a Cassino. A tal proposito, esiste uno studio di fattibilità del progetto da parte dell’ Università degli Studi e la massima disponibilità di Trenitalia. E allora come mai ad oggi ancora non si è fatto niente? Stesso discorso per l’aeroporto di Aquino, il mio paese, che potrebbe diventare lo scalo per voli regionali e turistici. Inoltre la Sanità locale è a pezzi, gli ospedali sono stracolmi e sono spesso inefficienti. A tal proposito, concordo con il programma della mia coalizione di centro-destra che ha in mente di realizzare una sanità di eccellenza, a “misura d’ uomo”. Una sanità è efficiente quando contribuisce al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. La Sanità è un diritto inalienabile ed è assurdo che l’amministrazione di centro-sinistra negli ultimi cinque anni abbia solo pensato ad annunciare chiusure di ospedali e ad aumentare ticket. Io sono un cittadino qualsiasi della Regione Lazio, uomo e padre di famiglia, e ripeto vivo quotidianamente i problemi di un territorio spesso emarginato e ricordato solo in periodi elettorali. Ho tanta voglia di fare e tante idee. Per questo motivo, vi chiedo solo un po’ di fiducia che ripagherò al più presto”.