“Nel 2005 nel Lazio si produceva appena 1 MW di energia da fonti rinnovabili, oggi se ne producono 277, e sono in via di realizzazione impianti che porteranno a produrne più di 1000”. Così l’Assessore Regionale Francesco Scalia ha rappresentato l’enorme accelerazione compiuta dalla Regione Lazio in materia di green economy. “Questa amministrazione – ha detto Scalia – ha portato il Lazio ai primi posti in Europa per produzione di energia pulita, aprendo nuovi scenari in termini di approvvigionamento energetico, tutela dell’ambiente e sviluppo occupazionale, anche grazie alla determinazione dell’Assessore Zaratti. Ad oggi, la Giunta di centrosinistra ha realizzato circa 230 impianti fotovoltaici, di cui 145 sui tetti delle scuole pubbliche, destinando alle energie rinnovabili circa 270 milioni di euro, di cui 75 solo nel triennio 2009-2011. Credo in un’idea di progresso – ha continuato Scalia – che abbia nella riconversione ambientale dell’economia, uno dei propri aspetti principali. La green economy, del resto, rappresenta la principale prospettiva di sviluppo per il sistema economico e produttivo occidentale. Comporta, infatti, innalzamento del livello occupazionale, produzione energetica a basso costo e a impatto zero, valorizzazione delle risorse naturali, capacità di interconnettere gli interventi e creare sistemi di autosufficienza energetica che producono utile per il territorio. L’obiettivo per il 2015 – ha aggiunto – è il cosiddetto “20-20-20”: ridurre i consumi di energia primaria del 20%, abbattere il livello dei gas serra del 20% rispetto al 1990, e coprire almeno il 20% del fabbisogno attraverso l’uso delle energie rinnovabili”. Tra gli interventi finora realizzati dalla Regione Lazio si ricorda: il “Polo Idrogeno Lazio” in collaborazione con l’Università La Sapienza (12 milioni di euro stanziati), il “Polo per il fotovoltaico a celle organiche” in collaborazione con l’Università di Tor Vergata (oltre 10 milioni di euro), il “Polo per la mobilità sostenibile” in collaborazione con il Dipartimento di Scienza e Tecnica dell’Informazione e della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma (3 milioni di euro), il progetto di ricerca sperimentale per la produzione di Energia da Biomasse in collaborazione con il CNR (circa 4 milioni di euro). “Sono ancora disponibili – ha concluso Scalia – le risorse in favore del fondo rotativo per il fotovoltaico: 15 milioni di euro per il finanziamento di impianti fino al 100%, senza fidejussioni e con un tasso agevolato”.