Il Consigliere comunale di Aquino Enrico De Clemente distintosi tra i componenti della maggioranza per non aver approvato il bilancio, considerandolo illegittimo perché mancante del parere obbligatorio del revisore del conto che non aveva avuto il tempo materiale oltre che giuridico per redigerlo, ci ha fatto pervenire un comunicato in cui illustra il suo operato e il periodo difficile che sta attraversando Aquino.
Quindi, afferma: “In attesa che gli organi superiori si esprimano sulle sorti del consiglio comunale data la totale illegittimità della seduta del 19 Ottobre, cosa che ha accertato nel proprio verbale anche il segretario Campitiello, oltre che per le altre gravissime violazioni di legge che si sono perpetrate, il Sindaco, a fronte della mia responsabile ma scomoda presa di posizione, mi ha revocato le deleghe. A tal proposito, vi voglio illustrare il mio onesto e importante impegno profuso per le stesse. Quindi prendendo spunto proprio da una frase che il Sindaco ha infelicemente detto in consiglio comunale non sapendo cosa rispondere alle mie giuste e argomentate osservazioni sul bilancio, alla quale non posso non replicare: “per la sua delega per le feste cittadine il consigliere De Clemente ha fatto solo un comunicato stampa”, devo constatare che il Sindaco giudica l’ operato dei suoi amministratori dal numero degli articoli pubblicati. Ma pensate un po’ se un ragazzo che con grande lealtà e soprattutto con grande dispendio l’ anno scorso ha contribuito alla sua nuova rielezione, debba sopportare tali ingiustizie? Al contrario, voglio informare i miei amati concittadini che per la mia unica delega, infatti all’ assemblea Cosilam a rappresentare Aquino è stato sempre il Sindaco Antonino Grincia che mi redigeva di volta in volta deleghe temporanee, ho formulato finalmente, come non era mai stato fatto prima, delle direttive in maniera che le Associazioni potessero avere un punto di riferimento normativo. Ho ricercato e poi proposto un bando provinciale per la presentazione di una proposta di un’ iniziativa a valenza provinciale in campo culturale da svolgersi ad Aquino per l’ estate 2009, dell’ importo massimo di € 50.000,00, al quale il nostro comune poteva partecipare, essendo previsto il contributo di terzi. Purtroppo come legale rappresentante dell’ ente occorreva, però, la firma del Sindaco e quindi è inutile che continui a spiegarvi come sia andata a finire. Il bando giace ancora nel cassetto della sua scrivania come in altri uffici del comune giacciono delibere e allegati di ogni genere mai adottati. E poi, forse il Sindaco non è a conoscenza del contributo fisico ed economico che ho dato alle Associazioni socio-culturali per la realizzazione delle loro manifestazioni. Anzi colgo l’ occasione per ringraziare singolarmente ogni componente delle stesse per aver reso meno triste l’estate aquinate. E proprio da quest’ ultima amara constatazione voglio fare alcune considerazioni circa la regressione economica, fisica e culturale che sta investendo Aquino negli ultimi anni. Infatti sono evidenti a tutti una serie di problemi, mai risolti: strade dissestate, mancanza di civili abitazioni, attività commerciali in continua difficoltà economica, mancanza di lavoro giovanile, attività sportive poco supportate, importanti manifestazioni culturali del passato soppresse ( una tra tutte il premio San Tommaso). E’ ovvio che la crisi economica nazionale e locale non sta di certo aiutando il Comune ad adeguarsi ai tempi, comunque sia è evidente che è necessario un cambio di rotta repentino, altrimenti rischiamo di essere “schiacciati” dallo sviluppo dei paesi limitrofi. Per cui, in qualunque modo si evolva la situazione legata allo scioglimento del consiglio, determinante per la situazione politica- amministrativa, spero che in futuro persone giovani e capaci, amministrino il paese sempre più con competenza ma soprattutto con amore. Infatti un contributo può anche essere negato ma un sorriso o una parola di conforto no.”
In fede
Enrico De Clemente