Considerato il consiglio comunale del 19/10/2009 con all’ ordine del giorno l’ approvazione del rendiconto 2008  e la ricognizione stato di attuazione programmi e verifica salvaguardia degli  equilibri di bilancio esercizio finanziario 2009, in cui si sono approvate delle delibere prive del parere obbligatorio del revisore del conto e considerato il mio voto per le stesse contrario, ho deciso di inoltrare questo mio comunicato. Infatti e’ giusto che i miei concittadini sappiano il perche’ di questa mia scelta scaturita anche dall’ attacco che ho dovuto subire nel pre-consiglio dal consigliere la starza, delegato al bilancio, che mi ha accusato testualmente di fare il capo dell’ opposizione quando stavo solo esprimendo una mia idea. Ma non solo, infatti premetto che senza pregiudizievoli e con la rinnovata stima per i singoli componenti della maggioranza con cui l’ anno scorso sono stato eletto, amaramente devo constatare che non e’ possibile approvare proposte di delibere prive di atti obbligatori quale il parere del revisore del conto (che secondo me non ha avuto il tempo materiale oltre che giuridico per poterlo redigere) e viziate da  violazioni di legge di ogni genere. Scadenze terminate, prerogative dei consiglieri violate, termini inosservati, pareri su delibere mancanti, operazioni alquanto dubbie, atti manipolati a poche ore dal consiglio, entrate fittizie e debiti fuori bilancio mai riconosciuti.  E’ quello che si e’ fatto lunedi’ 19, chiaramente non lo condivido ma ne prendo atto. Ma ognuno se ne assuma le proprie responsabilita’ politiche ma anche contabili e civili che a questo punto non mi si potranno mai attribuire. Tra l’ altro quando si dice la verita’ e si e’ dalla parte del giusto bisogna camminare a testa alta, e non il contrario. E’ ovvio che non avrei mai pensato di dover esprimere tali giudizi ed e’ con grande tristezza che affermo che non si sarebbe dovuti arrivare a tale grave situazione che potrebbe portare allo scioglimento del consiglio comunale. Dovete sapere che molte volte ho chiesto  al sindaco informazioni in merito al bilancio e al non rispetto dei suoi termini senza avere risposta alcuna.  Devo constatare amaramente che il mio consiglio, prerogativa essenziale come organo di indirizzo e controllo politico – amministrativo, e’ stato spesso ignorato e comunque sia, e’ evidente non sarebbe stato tanto gradito. Nello stesso tempo, spero che il mio voto contrario non sia oggetto di strumentalizzazioni di ogni genere e di ogni provenienza.

P.S.   Mi assumo tutte le responsabilità sulla veridicità di quanto scritto

 

                                                               Il Consigliere Comunale Di Maggioranza

                                                                                     Enrico De Clemente

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