In merito agli ulteriori articoli concernenti la Scuola Materna di Via Nicola Mazzaroppi e che costituiscono il culmine di una pericolosa e allarmistica campagna mediatica portata avanti da un paio di settimane su diversi organi di informazione, riporto atti ufficiali e quindi concreti e veritieri sulla scuola materna di via Mazzaroppi; il primo, è il verbale del sopralluogo del tecnico  comunale in detta scuola

“Il sottoscritto, Geom. Cristini, tecnico del Comune di Aquino, relaziona quanto segue: “In data odierna (24/9), verso la fine della mattinata, il sindaco dava disposizioni per effettuare, congiuntamente a lui, un sopralluogo alla scuola materna di via Mazzaroppi, poichè su un “blog” Web (denominato “Aquino cresce”) era comparso un articolo di tale Gervasio Fabio, altamente allarmistico su tale scuola comunale; tra l’altro, riferiva il Sindaco, già lo stesso titolo era fonte di allarme (“Scuola materna di via Mazzaroppi in grave degrado”) e nel testo dell’articolo, sempre come riferito dallo stesso sindaco, comparivano espressioni del tipo: “è mai possibile che nel 2009 esistono ancora scuole così degradate?”. Il Sindaco pur conoscendo bene la situazione, ha fatto compiere un sopralluogo che è avvenuto alla presenza dello stesso sindaco, del consigliere delegato ai lavori pubblici geom. Evangelista Antonietta e dell’assessore dott. Forlini che trovavasi negli uffici comunali. All’atto del sopralluogo, erano presenti anche due inservienti comunali che prestano servizio in detta scuola materna.

Alle ore 16,15, è incominciato il sopralluogo.

Visionati attentamente l’atrio e tutti gli altri locali, si è constatato che niente di anomalo veniva riscontrato, men che meno qualcosa che potesse essere ricondotto al titolo di quella informazione Web. Le pareti dei locali si trovano in buono stato, si notano alcune scrostazioni dovute all’affissione, così come in tutte le scuole, di disegni e fogli vari; all’ingresso l’unica “anomalia” è rappresentata dalla lampadina sprovvista di plafoniera; due tende alla veneziana presentano una pendenza da un lato per cui non reggono bene (ma adesso sistemate).

Passando all’esterno, si rileva che il prato-spazio verde che circonda la scuola, è ben tenuto, con il manto tagliato e anche sgombro da cartacce o altro materiale. Non si rileva perciò in tutta la struttura niente di particolarmente anomalo; è bastato allo scrivente, come a tutti gli altri presenti, una semplice visione dei locali e dell’esterno, per rilevare l’assoluta infondatezza di quanto pubblicato e riportato a questo ufficio dal sig. Sindaco”.

Fin qui il verbale del tecnico che più chiaro di così non poteva essere.

Non contenti di questo poi, alcuni genitori (7 per la precisione, primo firmatario lo stesso autore dell’articolo Web, il che la dice molto lunga ….) hanno firmato un “esposto” denunciando adesso, addirittura la presenza di un cornicione “pericolante”.

Pur sapendo che tale pericolosità non esiste, ho richiesto un nuovo sopralluogo, chiedendo al tecnico di farsi coadiuvare da un espero nella staticità degli edifici.

Il geom. Cristini ha interpellato l’arch. Rago di Cassino e hanno compiuto un’ispezione ancora più particolareggiata di cui esiste un verbale tecnico molto accurato che non lascia prevedere nessun allarme, anzi, tutto il contrario.

Sul cornicione, “pericolante” secondo l’esposto dei sette firmatari, viene attestato che si sono notati “dei distacchi filiformi, nel senso orizzontale, determinati da dilatazioni termiche e certamente non da cedimenti strutturali”; per quanto riguarda la veletta inferiore (cornicione) si sono notati piccoli rigonfiamenti … dovuti alla natura dell’intonaco esterno del tipo plastico che mal sopporta l’escursione termica e l’umidità … detti rigonfiamenti non incidono negativamente sulla statica del fabbricato (cioè del cornicione)”.

Come si vede se pur ce ne fosse stato bisogno, questa perizia spazza via tutte le illazioni campate per aria su una presunta pericolosità.

Quello che è grave però, è questo procurato allarme che vanno diffondendo su una struttura che ospita bambini e quindi ancora peggiore di qualsiasi altro allarmismo, per cui ho intenzione di tutelare in ogni sede l’immagine del Comune e delle sue scuole, che si stanno facendo passare per spelonche, denigrando in tal modo la stessa immagine anche della dirigenza scolastica.

Riguardo a tutte le altre illazioni, o pseudo richieste, devo dire che mi risulta che non esistono porte mancanti; né che ci siano finestre rotte; che la sicurezza dei bambini per eventuali “fughe” è assicurata dalla porta a vetri e dal cancello nel muro di recinzione che deve rimanere chiuso; che non risulta che il personale scolastico faccia comprare ai genitori materiale che deve essere fornito dalla scuola o dal Comune.

Ripeto, non ci sono interventi urgenti da effettuare in quella scuola materna e tutto quello che si va diffondendo, è un fatto estremamente grave.

In quanto alle “risposte per i nostri figli …” il Comune le ha sempre date, ma risposte a domande che abbiano un senso però. 

 

Aquino, 08.102009

 

                                                                                                                                 IL SINDACO

                                                                                                                              Antonino Grincia

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