articolo di Franco Ruffino – (Moderati per Aquino) nel coordinamento delle opposizioni
Da parte della maggioranza consiliare e di quelli che la sostengono nella piena e totale illogicità, si è arrivati al punto che non potendo più mascherare le gravi responsabilità derivanti dall’incapacità amministrativa di tutto il gruppo di governo della Città (Sindaco, Vicesindaco e Giunta in testa), si vuole cercare di attribuire le oramai acclarate colpe del dissesto amministrativo anche a chi queste colpe non le ha e non le ha mai avute. Il giochetto viene rafforzato, di volta in volta, da quei fiancheggiatori di turno, i cosiddetti “furbetti del quartierino”, i quali non sapendo quale strada percorrere per ridiventare (nuovamente) protagonisti della politica locale, cercano disperatamente di creare scompiglio sulla scena al solo scopo di disgregare ciò che hanno saputo costruire quanti fanno parte del coordinamento delle opposizioni in un anno di attività.
Emblematico che nel corso dell’ultima festa dei Comunisti Italiani il leader di questo ormai inconsistente partito, ha tirato fuori dal cilindro delle sue magie, l’ennesima proposta di unire il centro-sinistra per le prossime elezioni amministrative, “purchè tutti facciano un passo indietro”. Ha, inoltre, stilato una graduatoria tutta sua personale sulle ipotetiche responsabilità dei disastri amministrativi assegnando il primo posto al Sindaco Grincia, il secondo al Vice Giannitelli ed il terzo al leader dell’opposizione Libero Mazzaroppi.
Caro Della Posta, ed amici del PDCI, il giochetto è superato, non ci abbocca più nessuno. NOI NON CI FACCIAMO E NON CI FAREMO DIVIDERE. La leadership di Libero Mazzaroppi è conclamata e si consolida ogni giorno di più. Gli è stata riconosciuta prima dal popolo e successivamente da tutti noi (e tu stesso in più occasioni lo hai riconosciuto!!). Non è pensabile, da parte vostra, voler accomunare l’operato dell’amministrazione Grincia attuale all’azione politico-amministrativa di Mazzaroppi cui, è stato sempre riconosciuto un impegno ed una abnegazione sul territorio. E’ ingenerosa e faziosa, quindi, la tua analisi in merito. Sappiamo bene che Grincia ha amministrato Aquino, quasi ininterrottamente, negli ultimi venti anni e ricordiamolo bene fra non molto porterà la nostra città al secondo dissesto finanziario della storia; fa sorridere il pensiero che Mazzaroppi in tutto questo periodo ha fatto l’assessore per circa 3 anni e mezzo, molto meno di quanto lo abbia fatto lo stesso Della Posta che ha ricoperto con Grincia l’incarico di Assessore per 5 anni.
Tuttavia con onestà morale dobbiamo dire che nei rami di sua competenza Mazzaroppi ha operato con regolarità producendo anche dei risultati concreti e visibili.
Ne cito solo alcuni: progettazione, finanziamento e realizzazione del palazzo dello sport, così come la completa ristrutturazione e messa in sicurezza del campo sportivo comunale; patrocini di eventi sportivi di rilievo anche internazionali, finanziamento delle ristrutturazioni nel centro storico, dell’eliminazione delle barriere architettoniche al cimitero, del completamento del parco del vallone e tanto altro ancora, senza dimenticare l’opera incessante e continua di Franca Di Mambro nei servizi sociali sempre accanto a chi ha bisogno.
Le responsabilità dell’aumento della Tarsu, delle illegittimità di bilancio, degli errori contabili (che hanno causato questo disastro economico), delle spese pazze e ballerine del sindaco, del piano regolatore fantasma, dell’immobilismo, delle strade dissestate, della 196, delle modifiche statutarie, dei loculi cimiteriali che non si costruiscono, dell’economia aquinate ormai ferma sono ascrivibili esclusivamente al sindaco ed a chi oggi lo sostiene, anche non prendendo posizione, come fa il Pdci.
Paradossale che domenica scorsa è stato impedito a cittadini, seppur colorati politicamente, di allestire un tavolo di raccolta di sottoscrizioni contro l’aumento della Tarsu. Eppure ne sono state raccolte quasi mille. Paradossale che sia stato impedito ad due gruppi consiliari di esporre un tabellone, di informare i cittadini sulla questione in replica ad una lettera del sindaco. Paradossale che questo blocco delle attività di opposizione venga perpetrato ai danni della città da una forza politica che si professa democratica. questo la dice lunga su come stanno le cose ad aquino.
Noi stiamo coerentemente con Mazzaroppi, perché è l’unico con risi, iadecola, che fa OPPOSIZIONE SERIA e suggerisco a chi ha responsabilità di governo che etica e dignità politica consiglierebbero di presentarsi dimissionari dall’incarico ricoperto alla prossima seduta di consiglio comunale per consentire alla città la possibilità di scegliersi un nuova, più capace ed efficace guida amministrativa. aquino non ha bisogno di ambiguità.