” In relazione alle nuove tariffe per la raccolta dei rifiuti, è necessario e doveroso spiegare come stanno le cose”: a parlare è direttamente il sindaco di Aquino Antonino Grincia, il quale snocciola, punto per punto, tutti i motivi dell’aumento della tassa sui riufiuti.

“1) Primo, gli aumenti si devono considerare non rispetto allo scorso anno, ma rispetto al 1991 quando è stata stabilita la tariffa vigente fino a pochi mesi fa. Infatti la tariffa da quell’anno è rimasta sempre la stessa mentre la spesa si è quintuplicata.”

“2) Indipendentemente dalla difficoltà finanziaria del Comune, la legge (D. Lgs. n.22/97. il c.d. decreto Ronchi) prevede, ma già dallo scorso anno, che il costo di raccolta e smaltimento, deve essere coperto integralemente dalla contribuzione dei cittadini che usufruiscono del servizio. Fino allo scorso anno la copertura del costo non raggiungeva nemmeno il 60%; infatti l’entrata  dei cittadini era pari   290.oo euro; quindi il comune copriva la somma rimanente prendendo i soldi necessari da altri capitoli, per cui ci sono ance le difficoltà attuali di bilancio. Questo per non far pagare troppo ai cittadini. ”

“Oggi, anche per quanto detto prima – dice il sindaco Grincia – questo non è più possibile: la spesa deve essere coperta  “integralmente” secondo la legge, e la spesa del 2009 è di 542.000 euro per cui la copertura del costo da parte dei contribuenti deve raggiungere tale cifra, quindi è facile capire che deve  entrare in più la somma di 252 mila euro, questa la differenza in più rispetto allo scorso anno. ”

“Ho detto già altre volte  – continua il primo cittadino  – che se ci fossero stati aumstata  di anno in anno, non ci sarebbe stato l’impatto di adesso, però  è giusto ricordare che comunque oggi sempre a tale somma si sarebbe dovuti arrivare, perchè quella di quest’anno non è certo la sommatoria degli aumenti non fatti dal 1992 ad oggi. ”

“Per questo i cittadini – afferma Grincia – hanno comunque risparmiato nel corso degli anni passati tutto quanto mancava per coprire il costo del servizio di raccolta e smaltimento e questo dovrebbe essere ricordato.”

“Oggi, ripeto, questo non è più possibile, e  i versamenti dei cittadini, devono raggiungere la somma necessaria per copriere il costo del seervizio, cioè la somma di 542.245 euro. “

“Capisco che tutto questo – conclude il sindaco Grincia . può essere considerato indigesto, ma lo è stato ancor per più per noi che abbiamo dovuto applicarlo ma ci sono tanti Comuni che spendono molti di più di noi per questo servizio.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *