Interviene il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, per la nota e annosa questione del sottoferrovia in territorio di Aquino che dalla Casilina porta al centro della Città.
La situazione è purtroppo nota, perchè ogni qualvolta ci sono forti piogge, il sottopasso rimane allagato e deve naturalmente essere chiuso al traffico.
L’ultima volta appena un paio di settimane fa, quando il sottopassaggio è rimasro chiuso per ben quattro giorni.
” Questo perchè proprio lì nei pressi – spiega in una nota il sindaco di Aquino Antonino Grincia – proprio lungo la scarpata, c’è un pozzo di raccolta dei reflui fognari che provengono tutti da fuori Aquino, reflui che negli ultimi anni sono enormemente aumentati per la forte urbanizzazione del territorio posto lungo la Casilina, quasi completamente in territorio di Castrocielo”.
” Il pozzo di raccolta però – continua il primo cittadino di Aquino – è sempre lo stesso, e a questo punto del tutto inadeguato, per cui facilmente in caso di forti piogge i reflui tracimano dal pozzo e fuoriescono nel sottopasso aggiungendosi alle acque di scolo che provengono abbondanti dalla Casilina, strada di competenza regionale”.
” Ad aspirare tutto questo marasma di scarichi – dice Grincia – è il solo comune di Aquino, e per esso alcune pompe di sollevamento che pur funzionando, non riescono per forza di cose ad aspirare tutti questi scarichi”.
” E’ necessario perciò – afferma il sindaco di Aquino – un intervento daricale da parfte dell’ATO 5 per risolvere questo problema molto grave per Aquino che, spessp e volentieri, rimane isolata.
Per questo Grincia ha inviato due missive di richeista d’intervento: una indirizzata al responsabile dell’ATO5 Matrecano, ed un’altra al neo presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, Antonello Iannarilli. Ora Iannarilli, in una lettera a Matrecano, chiede che nsi intervenga e si risolva questo problema in maniera risolutiva.
” Ringrazione il presidente Iannarilli – conclude il sindaco Antonino Grincia – per questo pronto interessamento; spero però che non si accontenti delle assicurazioni o delle giustificazioni che gli verranno sicuramente date; queste sono state date anche a noi tante volte nel corso deglio anni, ma la situazione è sempre quella< e i disagi sempre maggiori. Per risolvere questo problema ci volgiopno impegni precisi da parte dell’ACEA ATO 5 che sono sicuro che il presidente pretenderà”.